Sharks Cove, anche Microsoft guarda al mondo dei maker
Si chiama Sharks Cove ed è il "Raspberry Pi" di casa Microsoft (realizzato in collaborazione con Intel e CircuitCo.). Già, l'azienda guidata da Satya Nadella ha deciso di entrare nel mercato dei mini PC e delle schede di sviluppo con un prodotto che, prenotabile a 240 euro circa, fa della potenza il fiore all'occhiello.
A bordo troviamo infatti un chip Intel Atom Bay Trail a 1.33 GHz (fino a 1.88 GHz), affiancato da 1 GB di RAM, 16 GB di spazio di archiviazione, una porta USB 2.0, una HDMI e una micro-USB. Sono presenti anche due connettore MIPI per display e camera. Ethernet o Wi-Fi sono disponibili solo tramite USB, ovvero gli utenti dovranno connettersi a Internet o altri reti mediante adattatore.
La Sharks Cove è stata progettata per "facilitare lo sviluppo di software e driver per dispositivi mobile con Windows, come telefoni, tablet e altre piattaforme con SoC simili". Ovviamente nulla vieta di usarla per sviluppare per Android, ad esempio.
Il prezzo è alto, inutile nasconderlo, nulla di paragonabile al Raspberry Pi B+ o anche a Intel Galileo, ma secondo Microsoft copre il costo dell'hardware, un'immagine di Windows 8.1 e altre "utility" necessarie per l'installazione sullo Sharks Cove. Non crediamo che in molti si fionderanno su questo prodotto, ma è pur sempre una novità che denota quanto gli italiani di Arduino, anni e anni fa, ci abbiano visto giusto. E scusate un po' di sano patriottismo.