Un altro sito porno è stato violato questa settimana, a breve distanza dal fatto analogo accaduto a YouPorn (6400 utenti YouPorn alla gogna, per la felicità dei puritani). Questa volta è toccato a Digital Playground e circa 73.000 indirizzi e-mail, username e password sono caduti nelle mani sbagliate, insieme a circa 40.000 numeri di carte di credito “in chiaro” compresi di codici di sicurezza CCV e di date di scadenza, insomma tutto quanto serve per usare la carta di credito.

Gli hacker si sono identificati come membri de “Il Consorzio” (Consortium) e sembrano essere affiliati a Lulzsec e Anonymous. Pare inoltre che il dumping dei dati non sia completo, ma gli elenchi finora pubblicati corrispondono parzialmente alla lista clienti di Digital Playground. Gli hacker hanno dichiarato di non aver cercato di distruggere il sito porno, ma che la carenza di sicurezza è stata, semplicemente, una tentazione troppo forte…

Singolare coincidenza: il primo marzo 2012, il sito web Digital Playground è diventato ufficialmente una proprietà di Manwin, la compagnia con sede in Lussemburgo che possiede anche YouPorn.