Google ha presentato ufficialmente Think Quarterly, il suo primo magazine online – ovviamente gratuito. “Qui a Google, spesso pensiamo che la velocità sia la killer application dimenticata – l’ingrediente che può separaree i vincenti dagli altri. Sappiamo che prima forniamo risultati, maggiori saranno le persone che troveranno utile il nostro servizio”, ha scritto il Direttore Operativo UK nel primo numero. “Ma in modo dove il cambiamento accelera, abbiamo tutti bisogno di riflettere. Think Quarterly è ventata d’aria fresca in un mondo impegnato. È un luogo per prendersi una pausa e valutare cosa sta succedendo e perché”.

Google Think Quarterly

La prima edizione, non a caso, riguarda i Dati: su ogni fronte, dal “data overload” a “open data”. La ragione è semplice: Google è convinta che sia basilare individuare all’interno della mole di dati che ci circonda la “metrica magica” che permetta di trasformare il business.

Lo stile della testata ricorda Wired, con grandi foto e schemi grafici, e i testi sono per lo più firmati da freelance e redattori di Google. Il design e l’editing è stato curato dall’agenzia creativa The Church of London.

Think Quarterly vuole “ispirare, approfondire e di più”. La prossima edizione sarà maggio.