Secondo alcune indiscrezioni di mercato che si susseguono da alcuni giorni, Vodafone e Sky starebbero pensando di acquisire il provider Tiscali. Non viene esclusa inoltre una possibile cordata firmata British Telecom e Fastweb (detenuta da Swisscom). Nella giornata di ieri il titolo ha fatto segnare il 5,8%, che si va ad aggiungere al +10% registrato nella giornata di mercoledì.

A gennaio fu lo stesso amministratore delegato di Tiscali, Tommaso Pompei, a paventare l'ipotesi di fusione con altri gruppi. Tiscali può essere un buon obiettivo per diverse ragioni: è il quarto operatore di mercato in Inghilterra e Italia, rispettivamente con il 15 e 5 percento del mercato, e può offrire servizi di banda larga e VoIP. In futuro Tiscali potrebbe mettere in campo un servizio di convergenza fisso-mobile in grado di sfidare le altre realtà del mercato.

La seconda ipotesi è quella che potrebbe vedere Tiscali essere divisa in due tronconi, uno italiano e uno inglese. La terza possibilità, che riguarda Sky, segue quanto già fatto da Rupert Murdoch in Inghilterra, dove BskyB mette in campo alcune offerte di banda larga per la promozione dei propri spettacoli.