Come funziona il GPS
- Pagina 1 : TomTom Mobile 5: il GPS sul cellulare!
- Pagina 2 : Il ricevitore GPS: navigare con l’antenna in tasca
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Come funziona il GPS
- Pagina 5 : Tre sistemi non sono troppi ?
- Pagina 6 : Approfondimento: Il GPS e i suoi concorrenti
- Pagina 7 : La famiglia TomTom
- Pagina 8 : TomTom Traffic
- Pagina 9 : TomTom Plus. I servizi aggiuntivi…
- Pagina 10 : Due parole sullo smartphone di test
- Pagina 11 : Messa in opera
- Pagina 12 : Aggiungere PDI a cura dell’utente
- Pagina 13 : Gestione dei PDI
- Pagina 14 : Cartografia stradale. Gli errori delle mappe
- Pagina 15 : Formato di visualizzazione
- Pagina 16 : Caratteristiche del software
- Pagina 17 : Struttura dei menu e uscita dal programma
- Pagina 18 : Ritardo di aggancio del GPS
- Pagina 19 : Symbian e Windows Mobile
Come funziona il GPS
Il funzionamento dei sistemi di navigazione satellitare è concettualmente semplice. I satelliti trasmettono una sequenza di impulsi verso la terra. Gli impulsi contengono informazioni sulla posizione del satellite, sull’istante preciso in cui l’impulso è partito e sulla posizione degli altri satelliti. A differenza dei normali ricevitori satellitari, un ricevitore GPS può agganciare molti satelliti contemporaneamente. Conoscendo la velocità con cui viaggiano gli impulsi (la velocità della luce), si possono misurare le distanze tra i satelliti e il ricevitore. Il confronto dei tempi di ricezione di tre satelliti rispetto alla loro posizione, consente di stabilire le coordinate del ricevitore usando il metodo geometrico della trilaterazione. Un quarto satellite è necessario per sincronizzare l’orologio del ricevitore con l’orologio atomico dei satelliti (che ha una precisione molto elevata). In pratica tutti i vantaggi del GPS dipendono dalla precisione con cui viene sincronizzato il tempo tra satelliti e ricevitore.
La posizione e il numero dei satelliti in orbita permette una copertura globale di tutto il pianeta. Un ricevitore a terra "vede" sempre almeno 4 satelliti, ma generalmente ne riceve non meno di 6. Il tipo di trasmissione ad impulsi codificati permette di coprire una vasta area usando antenne riceventi non direttive (le antenne non direttive possono ricevere da molte direzioni; le antenne direttive ricevono da una direzione precisa come ad esempio le parabole) molto compatte.
- Pagina 1 : TomTom Mobile 5: il GPS sul cellulare!
- Pagina 2 : Il ricevitore GPS: navigare con l’antenna in tasca
- Pagina 3 : Conclusioni
- Pagina 4 : Come funziona il GPS
- Pagina 5 : Tre sistemi non sono troppi ?
- Pagina 6 : Approfondimento: Il GPS e i suoi concorrenti
- Pagina 7 : La famiglia TomTom
- Pagina 8 : TomTom Traffic
- Pagina 9 : TomTom Plus. I servizi aggiuntivi…
- Pagina 10 : Due parole sullo smartphone di test
- Pagina 11 : Messa in opera
- Pagina 12 : Aggiungere PDI a cura dell’utente
- Pagina 13 : Gestione dei PDI
- Pagina 14 : Cartografia stradale. Gli errori delle mappe
- Pagina 15 : Formato di visualizzazione
- Pagina 16 : Caratteristiche del software
- Pagina 17 : Struttura dei menu e uscita dal programma
- Pagina 18 : Ritardo di aggancio del GPS
- Pagina 19 : Symbian e Windows Mobile
Indice
- 1 . TomTom Mobile 5: il GPS sul cellulare!
- 2 . Il ricevitore GPS: navigare con l’antenna in tasca
- 3 . Conclusioni
- 4 . Come funziona il GPS
- 5 . Tre sistemi non sono troppi ?
- 6 . Approfondimento: Il GPS e i suoi concorrenti
- 7 . La famiglia TomTom
- 8 . TomTom Traffic
- 9 . TomTom Plus. I servizi aggiuntivi…
- 10 . Due parole sullo smartphone di test
- 11 . Messa in opera
- 12 . Aggiungere PDI a cura dell’utente
- 13 . Gestione dei PDI
- 14 . Cartografia stradale. Gli errori delle mappe
- 15 . Formato di visualizzazione
- 16 . Caratteristiche del software
- 17 . Struttura dei menu e uscita dal programma
- 18 . Ritardo di aggancio del GPS
- 19 . Symbian e Windows Mobile