L’importanza dell’elettronica
- Pagina 1 : TV LCD 32″: 4 modelli da LG, Sharp, Sony e Philips
- Pagina 2 : L’importanza dell’elettronica
- Pagina 3 : LG 32LC45
- Pagina 4 : LG 32LC45: il nero che non c’era
- Pagina 5 : LG 32LC45: molti difetti
- Pagina 6 : Sharp LC32WD1E
- Pagina 7 : Sharp LC32WD1E: qualcosa è cambiato
- Pagina 8 : Sharp LC32WD1E: niente 100Hz
- Pagina 9 : Sony KDL32D3000
- Pagina 10 : Sony KDL32D3000: il ritorno del re
- Pagina 11 : Sony KDL32D3000: prestazioni da record
- Pagina 12 : Philips 32PFL9632D
- Pagina 13 : Philips 32PFL9632D: atto di forza
- Pagina 14 : Philips 32PFL9632D: natural born motion
- Pagina 15 : Conclusioni
L’importanza dell’elettronica
Il mondo degli schermi piatti è ancora oscuro a molti, ed i commessi che girano per gli scaffali dei grandi magazzini, e che dovrebbero aiutarci al momento dell’acquisto, non sfuggono a questa realtà. Colpa di una scarsissima conoscenza dei prodotti e della tecnologia, che porta il consumatore medio a crearsi della false illusioni, o dei pregiudizi, per cui è facile che ci si convinca che, di fronte a due televisori dal prezzo molto diverso, "basta scegliere quello meno caro, perché tanto tutti gli schermi arrivano dalla stessa fabbrica in Cina". Una simile affermazione farebbe ridere a crepapelle chi ha un minimo di conoscenze nel campo della tecnologia LCD, ma è una credenza diffusa tra i consumatori medi. Ma anche se, per assurdo, gli schermi fossero tutti identici, sappiamo bene come l’elettronica di trattamento giochi un ruolo fondamentale, nel determinare la qualità finale dell’immagine. Alcune aziende, poi, piuttosto che aiutare il consumatore nella scelta, come ci si potrebbe aspettare, tendono ad approfittare della sua totale disinformazione, per rifilargli anche i prodotti peggiori. Per esempio, spesso l’unica differenza visibile tra un televisore economico ed uno di fascia alta è costituta da una sola lettera nella sigla. Inoltre, nel momento in cui si chiede un consiglio al commesso, è facile sentirsi dire: "Sono uguali, ma quello costa meno". In realtà, le cose stanno diversamente, e chi vuole un buon televisore di marca deve essere disposto a spendere una cifra superiore.
Abbiamo fatto questa premessa per raccomandare, ancora una volta, di fare molta attenzione quando si compra un LCD da 32": solitamente prezzo basso è sinonimo di qualità bassa, ma non è neanche giusto pagare di più per un televisore solo perché è di marca. Diventa quindi fondamentale avere una conoscenza approfondita di ciascun modello, ed è per questo che abbiamo scritto questo articolo.
Vogliamo però ricordare che chi ha un salone abbastanza grande, può anche scegliere uno schermo LCD da 37 pollici (http://www.tomshw.it/digitrends.php?guide=20071024) che, come abbiamo visto, permette di entrare nel mondo del Full-HD a prezzi estremamente contenuti.
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- Pagina 14 : Philips 32PFL9632D: natural born motion
- Pagina 15 : Conclusioni
Indice
- 1 . TV LCD 32″: 4 modelli da LG, Sharp, Sony e Philips
- 2 . L’importanza dell’elettronica
- 3 . LG 32LC45
- 4 . LG 32LC45: il nero che non c’era
- 5 . LG 32LC45: molti difetti
- 6 . Sharp LC32WD1E
- 7 . Sharp LC32WD1E: qualcosa è cambiato
- 8 . Sharp LC32WD1E: niente 100Hz
- 9 . Sony KDL32D3000
- 10 . Sony KDL32D3000: il ritorno del re
- 11 . Sony KDL32D3000: prestazioni da record
- 12 . Philips 32PFL9632D
- 13 . Philips 32PFL9632D: atto di forza
- 14 . Philips 32PFL9632D: natural born motion
- 15 . Conclusioni