Panasonic terminerà la produzione delle TV al Plasma Viera a marzo 2014, secondo più fonti vicine a Reuters e il quotidiano Nikkei. La decisione era nell'aria ma pochi si aspettavano una mossa così repentina. A gennaio è stato chiuso lo stabilimento di Shanghai, poi è stata programmata la chiusura di quello di Amagasaki e infine ad aprile è stato bloccato lo sviluppo delle nuove linee. Fino a poco tempo fa si parlava della possibilità di continuare a produrre anche nel 2014, ma adesso la dirigenza sembrerebbe aver deciso per uno stop anticipato.

D'altronde il business dei Plasma non genera più profitto da molto tempo. Se da una parte l'azienda negli ultimi due anni fiscali ha chiuso complessivamente con una perdita netta di circa 15 miliardi di dollari, solo l'anno scorso l'apporto negativo del comparto TV è stato di 913 milioni di dollari. Ecco quindi la decisione di concentrarsi solo su LCD e OLED.

Il top di gamma ZT60

In ogni caso lo smantellamento delle linee produttive sono sarà indolore, perchè si parla di un'ulteriore perdita di 400 milioni di dollari. Per la ristrutturazione sono già stati accantonati circa 1,2 miliardi di dollari.

La questione di fondo è che i colossi giapponesi negli anni hanno investito molto sulle tecnologie Plasma e non sono riusciti a reagire prontamente al successo degli LCD – che oggi pesano per l'87% delle vendite contro il 6% dell'avversario.

Il rafforzamento dello yen poi non ha aiutato, e Samsung ha potuto approfittarne per diventare leader indiscusso. Sony, Panasonic e Sharp detengono insieme non più del 20% del mercato mondiale delle TV a schermo piatto, mentre Samsung e LG Electronics sono rispettivamente a quota 27,7% e 15%.

È davvero finita per i Plasma realizzati da Panasonic? La dirigenza ha ancora qualche opzione nel cassetto, ma secondo le fonti la stagione è ormai agli sgoccioli. Sebbene gli appassionati continuino a sostenere che per raggiungere la qualità di un Plasma bisogna volgere lo sguardo a TV LCD di alta gamma, è pur vero che il grande pubblico non ha esigenze così sofisticate. Oggi si chiedono connettività, funzionalità smart e grandi dimensioni a buon prezzo, più che neri profondi e cromie naturali. Molti consumatori per altro si sono abituati a immagini intense ad alto contrasto, qualità che nei megastore non possono essere valorizzate sul fronte Plasma.

Insomma, non resta che correre ad acquistare le ultime linee, ben sapendo che domani l'eccellenza sarà offerta dai carissimi OLED.