Twitter: il marchio tweet è mio e quindi vi denuncio
Twitter ha deciso di denunciare uno sviluppatore indipendente per essersi appropriato del termine “tweet“, violando di fatto le normative sul copyright. In pratica Twittad, società specializzata nella pubblicità online, ha depositato nel 2008 la documentazione per registrare il marchio “Let Your Ad Meet Tweets”. La settimana scorsa Twitter ha richiesto a una corte federale della California di cancellare quel “trademark” poiché “sfrutta ingiustamente l’associazione diffusa nel pubblico dei consumatori tra tweet e Twitter, e minaccia di bloccare la registrazione di Twitter e il legittimo uso del suo marchio”.
Nike Twitter, per prendere a pedate il prossimo
Il colosso del micro-blogging mondiale a tutti gli effetti detiene i diritti sui termini “retweet” e “cotweet” ma stranamente non su “tweet”. Il motivo è semplice, sebbene ritenga di essere il possessore di quest’ultimo, più sviluppatori terzi ne hanno registrato il marchio in largo anticipo.
Ecco quindi l’ennesimo tentativo di mettere in riga queste piccole startup. E con le recenti acquisizioni di Tweetie iPhone e TweetDeck la situazione è ulteriormente peggiorata.
La Federal Trade Commission ha infatti confermato l’avvio di una serie di indagini antitrust per la gestione poco chiara dei rapporti tra Twitter e gli sviluppatori. Si parla di effetti collaterali negativi dovuti alla nuova policy Twitter applicata alle API e alle licenze d’uso. Scelte che in qualche modo potrebbero aver favorito le applicazioni proprietarie e ostacolato quelle terze.
L’ansia di Twitter è che continuino a monetizzare solo gli altri, approfittando del suo successo.