Anche per Twitter è arrivato il momento di cambiare, e il servizio va ben oltre un semplice aggiornamento. Twitter ha infatti modificato profondamente sia l’aspetto grafico che la funzionalità del servizio, sia per quanto riguarda l’interfaccia web che le applicazioni mobile.

La nuova homepage è ora organizzata in quattro aree principali: Home, Connect, Discover e Me. Oltre all’interfaccia web è stata modificata anche quella delle applicazioni per Android e iOS. A prima vista questo aggiornamento è guidato dalla ricerca dell’armonia nell’uso del servizio, e anche dal bisogno di trovare uno spazio più efficace per la pubblicità (promoted tweets). Arrivano anche le pagine ufficiali per le aziende, già sfruttata da Coca Cola, American Express e altri.

Il nuovo Twitter

Con la nuova interfaccia è più semplice gestire la propria attività su Twitter, individuando con semplicità chi ci ha citato (retweet), chi ci segue, i post preferiti e altro. Come sempre la nuova interfaccia web sarà distribuita progressivamente nel tempo, mentre le applicazioni Android e iOS sono già disponibili sui rispettivi negozi online, in entrambi i casi gratuitamente.

Anche Tweetdeck, l’applicazione desktop basata su Adobe Air, è stata rivista con codice HTML5, e ora può gestire solo Twitter e Facebook – mentre prima era possibile usare anche Linkedin e MySpace. La vecchia versione è comunque ancora disponibile per il download, e per il momento sembra che sarà ancora aggiornata.

Durante la presentazione alla stampa i dirigenti di Twitter hanno anche ricordato come Twitter stia continuando a crescere con un ritmo molto alto, anche se naturalmente l’entusiasmo dei primi giorni è un po’ calato. A proposito di nuove iscrizioni, la recente integrazione con iOS5 ha portato a un salto in avanti del 25%.

Con la nuova interfaccia Twitter toglie rilevanza ai messaggi personali e alla ricerca, per dare spazio alla scoperta di nuovi contenuti tramite l’integrazione, con Discover e Me. Nell’insieme il nuovo Twitter è più semplice da usare, più gradevole nella grafica e più efficace nella gestione delle interazioni con gli altri utenti.

Difficilmente questo servizio diventerà mai un prodotto di massa come lo è Facebook, ma negli ultimi anni più volte si è rivelato uno strumento potente per la diffusione di informazioni “dal basso”, e spesso è stato il veicolo principale per chi voleva comunicare qualcosa fuori dai canali principali. Dalla primavera araba agli indignados spagnoli, dalle manifestazioni di Atene all’occupazione di Wall Street, i 140 caratteri di Twitter tante volte hanno racchiuso più valore di lunghissimi articoli sui principali giornali.

E se l’informazione impegnata non fa per voi, potete sempre seguire una qualche celebrità su Twitter, pare che abbiano l’abitudine di postare fotografie interessanti. E naturalmente non dimenticate di seguire Tom’s Hardware Italia (@TomsHWItalia).