IBM e Broadcast International hanno presentato ufficialmente un nuovo sistema di codifica per video ad alta definizione che consente di abbassare la quantità di banda utilizzata nello streaming. Il rapporto sinergico tra le tecnologie CodecSys e un server BladeCenter QS21 di IBM basato sui processori Cell è in grado infatti di far risparmiare l'80%. Secondo i tecnici IBM dagli attuali 20 Mbps per un video MPEG2 ad alta definizione si potrebbe passare a meno di 3 Mbps.

"La capacità di far stare più video in meno banda è la priorità numero uno dell'industria", ha dichiarato Rod Tiede, CEO di BI. "Persino un 20% di riduzione della banda viene visto come una grande conquista. Il nostro sistema va ben oltre, offrendo per le applicazioni live e real-time un'efficienza di compressione e di transcodifica senza precedenti. Per l'industria si tratta del Santo Graal".

L'obiettivo comunque non è solo quello di comprimere ulteriormente i filmati, ma anche quello di consentire uno streaming in tempo reale di qualità. Insomma, i broadcaster potranno offrire servizi multi-piattaforma a prescindere dalla qualità della connettività.