Un selfie ci seppellirà di debiti: Mastercard fa esperimenti sull’autenticazione di pagamento
Un selfie per pagare nei negozi. Questa è l'ultima diavoleria tecnologica che MasterCard sperimenterà a partire dal prossimo autunno. In pratica in fase di acquisto in alcuni negozi selezionati sarà possibile procedere con la scansione del proprio volto e quindi con la transazione.
Al momento si parla di un piccolo programma pilota che coinvolgerà solo 500 clienti e prevedrà la scansione di impronte digitali oppure del volto via app. Fra i partner Apple, BlackBerry, Google, Microsoft, Samsung e almeno due istituti di credito.

Mastercard ha confermato a CNNMoney che non è prevista l'archiviazione su cloud delle immagini delle impronte o dei volti dei clienti, bensì esclusivamente la creazione di un codice identificativo che sarà residente sullo smartphone e condiviso con i server dell'azienda.
"Archiviano un algoritmo non una tua foto. E sono sicuro che adotteranno le strategie adeguate per proteggerlo", sostiene Phillip Dunkelberger della società di autenticazione Nok Nok Labs.
Tempi di sperimentazione? Su questo elemento nessuno si sbottona. D'altronde in fase di sviluppo ci sono anche sistemi di riconoscimento vocale e del battito cardiaco. Nel tempo sarà scelta la soluzione più affidabile e sicura.