Un unico cavo italiano per fibra ed elettricità: Enel ha trovato il fornitore ideale
Enel potrebbe impiegare un nuovo rivoluzionario cavo dell'italiana Prysmian capace di trasportare sia il segnale su fibra che portare elettricità nelle case. Ne parla oggi il Corriere Economia, sottolineando quanto i progetti di sviluppo della fibra possano ormai diventare strategici per più settori – non solo le telco.

L'unica vera public company italiana, con 19mila dipendenti e 91 stabilimenti fra cui uno all'avanguardia a Battipaglia, vanta almeno 3 brevetti di riferimento mondiale nel settore della fibra ottica. Non è un caso quindi che poche settimane fa abbia presentato alla dirigenza Enel un nuovo tipo di cavo che potrebbe agevolare lo sviluppo del fiber-to-the-home. Com'è risaputo il colosso italiano dell'elettricità si è detto disponibile a collaborare con le società di telecomunicazioni per portare la fibra ottica dagli armadi di zona fino agli appartamenti.
Ebbene, il nuovo cavo Prysmian sembrerebbe rispondere a questa esigenza, con un ulteriore vantaggio: si tratterebbe di una tecnologia italiana. L'amministratore delegato Valerio Battista è in prima linea per sostenere le imprese europee che si occupano di alta tecnologia. Ad esempio nel settore fibra i concorrenti più agguerriti sono Corning (USA), i giapponesi e gli emergenti cinesi. Soprattutto questi ultimi sembrano essere diventati i più pericolosi poiché nel loro mercato nazionale godono di un dazio (30%) che limita le importazioni straniere. Bruxelles ha aperto un dossier al riguardo, poiché il rischio è che i prezzi applicati in Europa possano violare le norme sulla concorrenza.
Battista riconosce che i cinesi riescono a far risparmiare circa un 5% ma sugli standard qualitativi forse l'Europa riesce a dare maggiori garanzie.