USB 3.0 anche su tablet e smartphone entro la fine dell’anno, al massimo inizio 2013. Questa la promessa dell’USB Implementers Forum, che ieri in occasione del Consumer Electronics trade show di Las Vegas ha svelato la strategia dei prossimi mesi.

Rahman Ismail, responsabile tecnico del comitato, ha confermato che tutti i dispositivi portatili si affideranno alle nuove soluzioni MicroUSB 3.0. “Ciò che adesso prende 15 minuti non ruberà più di un minuto e 10 secondi”, ha ricordato lo specialista facendo riferimento alla performance massima raggiungibile. Già , perché in ambito mobile non si potrà sperare di raggiungere i 5 Gbit/s (625 MB/s) promessi dello standard: si è pensato infatti a una riduzione delle prestazioni per contenere i consumi.

USB 3.0

“Non si tratta di un fallimento dello standard USB, è solo che sui tablet non si punta a mettere le cose più grandi e veloci“, ha aggiunto Ismail. In ogni caso la ricarica tramite USB 3.0 sarà comunque più veloce rispetto al passato. Motivo in più per accelerare lo sviluppo delle nuove porte che consentiranno anche agli ultra-portatili di godere di questi vantaggi. “L’altezza dei portatili è limitata dalla VGA, e noi siamo i prossimi della fila”, ha ricordato il tecnico.

Intanto Intel ha promesso di integrare la tecnologia Thunderbolt sui suoi prodotti e quelli dei partner. Il tempo stringe: la guerra tra i nuovi formati è appena iniziata, anche se alcuni produttori hanno deciso di dotare i propri PC di entrambi.

La sensazione però è che il consorzio USB sia in leggero ritardo e che sia privo di un forte sostenitore come in passato. La partnership Intel/Apple su Thunderbolt forse dovrebbe preoccupare, e ancora di più la raggiunta maturità di questa tecnologia di connessione.