Videogamer come il capitano Kirk, scoperti 2 pianeti
I videogiocatori potrebbero aver contribuito alla scoperta di due nuovi pianeti extrasolari, mondi che come il nostro orbitano intorno a una corpo celeste creando un sistema stellare.
L’aiutino è arrivato attraverso Planet Hunters, un browser game che sfrutta i dati del telescopio spaziale Kepler e li mette a disposizione del pubblico. Collegandosi al sito web si può osservare un grafico con numerosi punti bianchi, che rappresentano la luce emessa dalla stella in un periodo di 30 giorni.
Uno dei grafici che è possibile vedere usando Planet Hunters
Il compito dei “giocatori” è individuare i picchi discendenti o i punti nella parte inferiore del grafico, cosa che può suggerire il transito orbitale di un pianeta o l’ostacolamento della luce stellare da parte di un corpo celeste.
Ovviamente il team responsabile di Planet Hunters ha già numerosi computer pronti ad analizzare i dati di Kepler, ma ha deciso che anche gli esseri umani possono avere la possibilità di dare una mano.
“Una delle motivazioni della nascita di Planet Hunters è che ci potrebbero essere casi strani che gli algoritmi dei computer farebbero fatica a identificare, ma che il cervello umano potrebbe individuare con facilità “, spiegano i responsabili del progetto.
“Non ci soprende che alcuni pianeti siano sfuggiti alle pipeline di analisi e siano rimasti fuori dai controlli, pronti per essere individuati dai cosiddetti cacciatori di pianeti. Le scoperte degli utenti possono dare un contributo importante“.
Volete scoprire nuovi mondi? Cliccate su Planet Hunters e cominciate a dare il vostro contributo!
I due “presunti” pianeti sono stati chiamati KIC 10905746 e KIC 6185331, scordatevi nomi fantasiosi da film e letteratura di fantascienza. I più curiosi possono cimentarsi direttamente nell’impresa, cliccando su questo sito e cominciando a individuare quella che potrebbe essere la nostra futura nuova casa. Che possiate arrivare là , dove nessun uomo è mai giunto prima!