Da aprile 2018 tutte le auto vendute in Europa dovranno montare il sistema di chiamata di emergenza eCall. Ieri il Parlamento Europeo ha votato in favore della norma che ne regola l'introduzione e le caratteristiche fondamentali. Se ne parla dal 2013 ma solo adesso si è giunti a un accordo. In pratica si tratta di un apparecchio che in caso di incidente fa scattare in automatico una chiamata (gratuita) al numero di emergenza comunitario 112.

Da rilevare che l'Italia nel 2010 ha subito una procedura di infrazione UE per non aver introdotto le misure necessarie per il funzionamento del servizio. Nel 2011 Bruxelles ha archiviato la pratica poiché effettivamente è partito un servizio sperimentale. Il problema è che tale è rimasto e infatti solo alcune province sembrano essere in regola – su tutte quelle della Lombardia.

Oggi alcune auto possono montare già questo optional ma la spesa è altissima poiché viene richiesto al consumatore di accollarsi un pacchetto infotainment al top della gamma. L'eCall obbligatorio invece dovrà esclusivamente consentire la comunicazione (via rete mobile) dell'esatta locazione del veicolo incidentato, il momento dell'impatto, la direzione e altre informazioni di base.

Il tutto a prescindere che il conducente sia cosciente o inabile a effettuare una chiamata. "L'eCall potrà essere attivato anche manualmente schiacciando un bottone sull'auto, per esempio da un testimone dell'incidente", sottolinea la nota ufficiale.

Ogni dato verrà trasmesso al centro di emergenza e comunque non tenuto in archivio più del necessario per l'espletamento di ogni attività.

La Commissione UE ha stimato che la completa implementazione del servizio sarà in grado di salvare centinaia di vite ogni anno e soccorrere i feriti più velocemente – con interventi il 50/60% più rapidi. Le statistiche hanno rilevato l'anno scorso 25.700 morti sulle strade europee; l'eCall potrebbe ridurle del 10%.

Il costo dell'accessorio per le case automobilistiche sarà di circa un centinaio di euro, che ovviamente potrà ridursi ulteriormente se già integrato nei sistemi infotainment dell'allestimento base.