Il CES di Las Vegas di quest'anno è caratterizzato dalla presenza pervasiva di assistenti digitali e intelligenze artificiali. Sono infatti diverse le aziende di spicco che hanno annunciato di voler introdurre o estendere la presenza di questo tipo di servizi trasversalmente a tutti i propri prodotti e Google è una di queste. Il suo nuovo assistente digitale Google Assistant, introdotto prima in Google Home e, a partire da febbraio 2017, anche sugli smartphone, arriverà a breve anche su Google Auto, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti.

Al momento infatti non ci sono notizie sulla sua disponibilità al di fuori dei confini nazionali ma possiamo sempre sperare in un'estensione del servizio al resto del mondo in tempi non tropo lunghi, come già accaduto per gli smartphone.

Del resto Google Auto è pur sempre un servizio disponibile ormai su oltre 400 modelli di automobile di più di 40 produttori tra cui General Motors, Ford, Nissa, Volkswagen e Volvo e, dai modelli di quest'anno, anche su diverse FIAT, Jeep, RAM, Dodge e Chrysler.

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Android Auto in realtà risponde già attualmente a molti comandi vocali, ma lo fa attraverso il vecchio Google Now. Passare a Google Assistant quindi rappresenterà lo stesso salto di qualità avvenuto sugli smartphone soprattutto per quanto riguarda la possibilità di controllare da remoto gli altri dispositivi IoT, ad esempio presenti in casa, e in generale di poter interagire attraverso di esso con app di terze parti, come ad esempio Spotify, WhatsApp, Waze ed altri ancora.

Google inoltre a breve, sempre negli USA, attiverà anche altri servizi come Starbucks e il sistema di prenotazione parcheggi SpotHero. A Mountain View comunque stanno lavorando con moltissimi produttori di automobili per integrare Google Auto direttamente a bordo delle nuove auto, senza necessità di utilizzare alcuno smartphone, una prospettiva che apre alla possibilità di vedere in futuro Google Assistant nella vostra auto anche in Italia.