In Giappone specchietti retrovisori presto obsoleti
Presto in Giappone potrebbero circolare auto che utilizzano videocamere e display al posto dei classici specchietti retrovisori: il ministro dei trasporti ha infatti dato il via libera a questa importante modifica che, quando sarà abbastanza diffusa, potrebbe fare scuola anche in altre nazioni.
Secondo quanto dichiarato dal ministro Maseru Miyashita, in un primo momento i monitor e le videocamere dovranno essere posizionate dove normalmente si trovano gli specchietti retrovisori perché "abituarsi (ai monitor al posto degli specchietti) è il fattore principale per assicurare la sicurezza dei guidatori".
Il passaggio da una tecnologia all'altra infatti porta sicuramente molti vantaggi ma anche alcune controindicazioni. Tra i primi si può annoverare ad esempio un miglioramento dell'aerodinamica con conseguente diminuzione dei consumi e la possibilità di avere un angolo di visione molto più ampio rispetto a quello offerto da uno specchio, eliminando virtualmente anche gli angoli ciechi.
Viceversa c'è da mettere in elenco sicuramente delle difficoltà da parte degli automobilisti nel doversi riabituare a una tecnologia nuova e il fatto che un display e una videocamera sono decisamente più costosi e complessi da manutenere rispetto a uno specchietto retrovisore attuale.
Per quanto riguarda i produttori invece sembrano già pronti ad abbracciare il nuovo trend: Bosch ad esempio ha già fatto sapere che nel 2017 sarà pronta con una serie di prodotti che consentiranno di sostituire gli specchietti tradizionali, mentre BMW ha già mostrato un prototipo senza specchietti all'inizio di quest'anno, durante il CES di Las Vegas.