Audi Sport Quattro laserlight. Il nome è tutto un programma, ma purtroppo non si tratta di una nuova auto da combattimento. Peccato, per far saltare gli automobilisti che in corsia di sorpasso ti si attaccano dietro e ti fanno i fari, bisognerà attendere forse il CES 2015.

Ad ogni modo l'ultimo concept Audi monta davvero i laser. I due fari frontali nascondono al loro interno una tecnologia che combina matrix LED con luce laser. Si vedono due elementi trapezoidali: quello esterno genera un fascio anabbagliante sfruttando i LED; quello interno genera il fascio abbagliante sfruttando il laser.

Audi Sport Quattro

I diodi laser sono più piccoli di quelli a LED: misurano micron invece che mm. La loro qualità migliore però è che illuminano fino a 500 metri di distanza, praticamente il doppio rispetto alle tecnologie tradizionali e con una luminosità tripla rispetto ai LED. Audi potrà dire quello che vuole ma rischiano di diventare un'arma nelle mani sbagliate. Immaginate ad esempio il classico imbecille che si mette ad altissima velocità (dico molto oltre i limiti) in corsia di sorpasso, in autostrada, e gioca con gli abbaglianti per segnalare il suo arrivo… Ecco, a quel punto per difendersi l'unico modo sarebbe quello di avere luci di posizione al laser per "blastarli" all'istante.

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Ad ogni modo i laser Audi rappresentano senza dubbio il futuro dell'illuminazione automotive. Nelle strade di campagna o comunque fuori dai luoghi abitati migliorerebbero molto i livelli di sicurezza.

Proseguendo con le caratteristiche dell'Audi Sport quattro laserlight non si può che notare il design muscoloso. Senza contare il motore ibrido che abbina un TFSI V8 a benzina da 4.000 cc di cubatura e 560 CV di potenza, a un'unità elettrica da 150 CV. Il risultato è un cyber-mostro da 700 CV che va da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, supera i 300 km/h, e che con andature normali promette di fare 50 km con 1 litro di benzina.

Il prezzo? Concept, per ora.