Mercedes, il bus va in aeroporto senza autista
L'innovativo bus a guida autonoma di Mercedes-Benz ha compiuto il suo primo viaggio, percorrendo una distanza di circa 20 Km, vale a dire dall'aeroporto di Amsterdam-Schipol alla vicina Haarlem.
Nonostante il traguardo per la loro introduzione, prevista attorno al 2020, sia ancora piuttosto lontano, i produttori di veicoli stradali stanno moltiplicando i propri sforzi, non solo nel settore delle auto private, che pure coalizza la maggior parte dell'interesse del pubblico consumer.
Nel recente passato infatti abbiamo già visto i fuori strada di Land Rover esercitarsi anche sullo sterrato e i camion a guida autonoma di Iveco, Scania, Volvo, MAN, Daimler e DAF, ma anche il trasporto pubblico rappresenta una fetta importante del mercato ed è quindi normale che anche in quest'ambito si proceda con la sperimentazione.
Pensato per le città del futuro, il bus che fa parte del progetto CityPilot è completamente diverso da quelli che conosciamo oggi. Sviluppato per interfacciarsi con le smart city, sarà ad esempio in grado di dialogare con i semafori per sapere in anticipo quanto manca al cambio di colore e prepararsi di conseguenza. L'interno inoltre è stato disegnato con grande attenzione al comfort, con tre zone differenti in cui i passeggeri si sistemeranno a seconda della lunghezza del tragitto che dovranno compiere, dotate anche di display per l'accesso e la fruizione di media e intrattenimento.
In grado di viaggiare a una velocità massima di circa 70 Km/h, i bus autonomi Mercedes-Benz saranno anche molto precisi, rallentando in prossimità delle fermate e arrestandosi a non più di 5 centimetri dal marciapiede.