Tesla e Panasonic insieme per anticipare la Model 3 al 2018
Panasonic investirà 1,6 miliardi di dollari nella realizzazione di Gigafactory, l'impianto che servirà a realizzare le batterie per la Tesla Model 3, nello sforzo di assecondare i nuovi piani del produttore statunitense, che prevedono la produzione di 500.000 auto nel 2018 e non più nel 2020 come stabilito in un primo tempo.
L'azienda di Elon Musk può stare tranquilla dunque con un alleato come Panasonic a coprirgli le spalle e molto probabilmente riuscirà nell'intento di portare la Model 3 sul mercato in anticipo sui tempi inizialmente stabiliti.
Del resto lo sforzo di Panasonic non sorprende più di tanto. L'azienda nipponica infatti spera ovviamente nei profitti provenienti dalle vendite della Tesla Model 3, ma soprattutto si trova a un bivio importante e delicato, che prevede un deciso cambiamento di strategie industriali da parte sua. Con i prodotti consumer come gli smartphone che non riescono a generare profitti sufficienti e sono legati a mercati tropo volubili e volatili, Panasonic ha infatti deciso di diminuire drasticamente la propria dipendenza da essi, spostando la maggior parte dei propri sforzi sul settore automobilistico, da cui trae guadagni più consistenti e soprattutto più stabili nel tempo.
Se dunque l'investimento su Tesla può apparire una specie di azzardo in quanto non è possibile prevedere come andrà la Tesla Model 3 dopo l'inevitabile entusiasmo iniziale, esso contribuisce comunque a gettare basi più solide per gli sviluppi futuri della società, anche tenendo conto che ormai l'avvento delle auto elettriche è certo e la sostituzione dei modelli a carburante fossile è solo una questione di tempo.