E se per i sistemi di Infotainment delle auto si imponesse una terza via? Ovvero una soluzione capace di dialogare sia con gli smartphone Android che iOS, senza fare preferenze. Ci sta lavorando Toyota e l'accordo siglato con le specialiste Telenav e UIEvolution sembrerebbe confermare la nuova strategia.

Alcuni modelli 2016 per il mercato statunitense (Tacoma in primis) monteranno un sistema software alternativo con funzioni di navigazione e intrattenimento capace di interfacciarsi con ogni tipo di smartphone. Un po' come avviene oggi con le piattaforme che troviamo in ogni auto, ma con il valore aggiunto di tutti quei servizi che rendono piuttosto invitanti CarPlay e Android Auto.

D'altronde questo è il un momento di grande impasse. Da una parte i rischi per la sicurezza – ma Toyota ha già confermato che dashboard e gestione auto saranno separati – dall'altra il timore che tutto diventi un'estensione degli smartphone. Senza contare le capacità dilaganti di espansione di colossi come Google e Apple. Tra mappe, flussi di dati e auto che si guidano da sole è normale che l'industria automotive stia in allerta.

E allora meglio sviluppare in casa con partner fidati. Scout GPS di Telenav, che ha un valore di mercato di circa 280 milioni di dollari, integra le app mobili nella piattaforma multimediale e include anche controlli vocali. UIEvolution invece fornirà il software che si nasconde dietro alla navigazione in tempo reale e la gestione dei dati sul traffico. Tutto questo dovrebbe fornire un'esperienza unica e non la replica di ciò abbiamo sugli smartphone.