Cisco presenta l’infrastruttura ACI (Application Centric Infrastructure), progettata per consentire ai propri clienti di ottenere una maggiore agilità aziendale sulla base dei requisiti applicativi, fornendo a detta dei suoi responsabili piena visibilità e gestione integrata delle risorse IT di reti fisiche e virtuali.

Secondo John Chambers, Chairman e CEO di Cisco, le applicazioni sono diventate la linfa vitale del business. La loro coerenza e le prestazioni elevate sarebbero fondamentali per offrire nuovi prodotti e servizi e sfruttare l’Internet of Everything. Da qui la necessità di focalizzarsi su una distribuzione rapida e coerente delle applicazioni.

La rete gioca dunque un ruolo fondamentale, che elimina l'inefficienza delle organizzazioni a silos, unificando tutte le componenti dell’IT, networking, storage, elaborazione, servizi di rete, applicazioni, sicurezza, per gestirle senza problemi come un’unica entità dinamica.

Cisco ACI aiuta a eliminare i silos applicativi esaltando le applicazioni

Per questo Cisco ACI, che associa innovazioni software, hardware, di sistema e ASIC (Application Specific Integrated Circuit) a un modello di policy di rete application-aware creato in base ad API aperte.

I responsabili di Cisco, spiegano che ACI è in grado di fare tutto ciò, "unificando le reti fisiche e virtuali e fornendo sicurezza, conformità e visibilità in tempo reale a livello di sistema, tenant e di applicazione, con una scalabilità senza precedenti".

Sempre a detta di Cisco, le innovazioni fornite da Cisco ACI allo switching data center, permettono alla rete di rispondere rapidamente ai team di sviluppo delle applicazioni, permettendo allo stesso tempo di risparmiare fino al 75% sul TCO rispetto agli switch basati su silicio commerciale e alle soluzioni software di virtualizzazione della rete.

Fondato su standard di mercato, ACI è composto dall’Application Policy Infrastructure Controller (APIC), dal portfolio Nexus 9000 e dalla versione migliorata del sistema operativo NX-OS. Con quest'ultimo, il Nexus 9000 consentirebbe un’esecuzione automatizzata delle attività lungo le reti data center ad elevate prestazioni, e permettebbe ai clienti di risparmiare milioni di dollari in spese fisse e operative.

Nexus 9000 più la modalità ACI di NX-OS (si ottiene tramite un aggiornamento software e l’aggiunta di APIC) e l’utilizzo di ASIC forniscono il miglior rapporto prezzo/prestazioni e densità di porta non-blocking da 1/10G a 10/40G e in futuro transizioni al 100G nei data center attuali e di prossima generazione. È la promessa di Cisco.