Con il Value Accelerator di Teradata l’IoT a portata di mano
Teradata, azienda focalizzata sugli analytics, ha annunciato la disponibilità di quattro potenti acceleratori che trasformano più rapidamente i dati IoT in informazioni fruibili.
Gli “Analytics of Things Accelerators” (AoTAs) sono il risultato del lavoro svolto sul campo a fianco di grandi e innovative aziende nel settore manufatturiero, dei trasporti, dell'estrazione mineraria, energetico e delle utilities.
Elemento chiave degli acceleratori, ha illustrato l’azienda, è che si tratta di applicazioni ideate per ridurre rischi e costi di implementazione, generare valore in modo più rapido e garantire rendimenti di molto superiori agli investimenti iniziali da affrontare.
Gli AoTAs aiutano le aziende a selezionare su quali dati provenienti da sensori fare affidamento, e individuano le tecniche analitiche migliori per affrontare specifiche esigenze di business. Allo stesso tempo, aiutano a passare da progetti sperimentali a soluzioni di classe enterprise con migliaia di dispositivi collegati. Nello specifico, includono:
- Condition-Based Maintenance Accelerator: monitora e analizza in continuazione i dati provenienti da dispositivi remoti di diverse dimensioni per aumentarne la disponibilità, migliorarne la sicurezza e ridurre i costi.
- Manufacturing Performance Optimization Accelerator: identifica i problem di produzione dalle prestazioni delle apparecchiature per poter attivare una rapida azione correttiva.
- Sensor Data Qualification Accelerator: automatizza la frequenza ottimale delle letture dei sensori basandosi sulla rilevazione delle anomalie.
- Visual Anomaly Prospector Accelerator: esamina grandi quantità di dati MTS (multidimensional time series) provenienti dal monitoraggio di dispositivi remoti, e aiuta visivamente l’utente a individuare le anomalie che spesso precedono un evento critico.
"Per migliorare il TCO dei clienti di Caterpillar, ora abbiamo i feed dei sensori montati sul motore che mostrano da remoto dove e quando c’è bisogno di un intervento, permettendoci di prevedere i guasti in tutta la nostra flotta. In questo modo siamo in grado di realizzare con anticipo l’inventario delle parti di ricambio e di raccomandare attività di manutenzione proattiva. Progetti di questo tipo ci stanno portando ad attivare nuovi modelli di servizi, con ricavi da nuovi tipi di contratti di servizio e dai processi di monitoraggio e di intervento specializzati", ha dichiarato Scott Ulrich, senior Engineering team leader, Grande Power Systems Division di Caterpillar.
Le previsioni stimano in 21 miliardi gli oggetti che saranno connessi nell'universo digitale entro il 2020. Con volumi di dati generati dall’IoT che già fanno impallidire I flussi di dati provenienti dai social media, i responsabili IT devono iniziare già ora, mette in guardia Teradata, a stabilire i requisiti necessari a sostenere l'adozione e la messa in opera delle capacità IoT.
Oltre a stabilire i requisiti devono anche sviluppare strategie, processi e piani di esecuzione per garantire che i dati siano ottimizzati per fornire un ROI convincente.
"Gli AoTAs Teradata stanno già affrontando e risolvendo problemi da centinaia di milioni di dollari per i produttori di veicoli, attrezzature, sistemi petroliferi, e beni di consumo. Queste sono sfide che vedono coinvolti budget da miliardi di dollari per ogni azienda, tanto è il valore dei business a cui si rivolgono gli AoTA. Ad esempio, i nostri AoTA hanno aumentato l'efficacia complessiva delle apparecchiature dell’85%, migliorando anche la prevedibilità e l’utilizzo delle risorse. Stiamo riscontrando un grandissimo interesse per i nostri acceleratori, perché il ROI ha una portata eccezionale e un notevole impatto sul business", ha evidenziato Oliver Ratzesberger, vice presidente esecutivo e Chief Product Officer di Teradata.