La trasformazione digitale delle aziende e lo sviluppo di smart city, con il suo corollario di infrastrutture IP come quelle per la videosorveglianza del territorio, ha fatto sorgere il problema della inadeguatezza in termini di budget energetico degli switch PoE disponibili sul mercato e delle loro caratteristiche fisiche.

Il problema, che mette in forse la rapidità della trasformazione digitale del mondo industriale o di Smart City, è stato affrontato da CTS, i cui prodotti sono distribuiti in Italia da CIE Telematica, system integrator che ha a portfolio soluzioni per reti di accesso fisse e mobili di classe Enterprise.

In particolare, la sua serie di switch IPS industriali, e in particolare gli switch IPS-3112-POE++ e IPS-3120-POE++, si prospetta come una soluzione adatta per la distribuzione energetica su connessione Ethernet a standard PoE con una potenza in grado di soddisfare le esigenze di ambienti industriali e di alimentazione di dispositivi IoT variegati ma energivori e in più la flessibilità interessante di poter essere installati in reti wireless o per la sorveglianza di ambienti industriali.

In particolare, l’ IPS-3112-POE++ , è uno switch PoE con montaggio DIN-rail equipaggiato con 8 porte 10/100/1000 Base-T plug&play e 4 porte 100/1000base-X SFP dotato anche di alimentazione ridondata e di power down trap.

Può lavorare in condizioni di temperatura ambientale che varia da -40° C a +75° C e presenta un budget energetico per quanto concerne PoE pari a 480 W (60 W per porta) a fronte di un consumo complessivo di 495 watt.

E’ gestibile via Telnet CLI e SNMP e tramite la funzione proprietaria SNMP ha la possibilità di segnalare quando si verificano problemi di alimentazione.

Maggiore connettività in termini di porte è fornita invece dal modello superiore, lo switch IPS-3120POE++.

L’equipaggiamento prevede 8 porte 10/100/1000Base-T PoE con 60W di potenza, 8 porte 10/100/1000Base-T PoE con 30W di potenza e 4 porte 100/1000Base-X SFP. Simili al modello precedente sono le altre caratteristiche.