L'ondata crescente di applicazioni di nuova generazione comporta per i data center la necessità una sempre maggiore velocità di reazione e livelli di agilità, accessibilità e automazione in precedenza impensabili.

L'unico modo di stare al passo, osserva Hitachi Data Systems (HDS), con le esigenze di business è adottare un approccio software-defined per assicurare all'infrastruttura IT quell'accelerazione fornita da tecnologie flash.

Con l'obiettivo di supportare le aziende che stanno adottando un tale approccio per lo storage, Hitachi ha annunciato l'ampliamento del proprio portfolio flash aggiungendovi la nuova gamma di array Hitachi Flash Storage (HFS) A Series costituita da tre diversi modelli.

Gli apparati comprendono una coppia di controller ad alte prestazioni e fino a 60 SSD in un contenitore a rack di due unità ed hanno un massimo di capacità effettiva di 384TB e 1 milione di IOPS.

Tramite la soluzione, osserva HDS, le aziende hanno la possibilità di consolidare le applicazioni per ridurre i consumi del data center e risolvere numerosi altri problemi inerenti la gestione dello storage. E' poi proposto da Hitachi come ideale anche per le aziende alla ricerca di soluzioni ottimizzate per usi specifici come Virtual Desktop Infrastructure, server virtualization e gli ambienti database.

Hitachi Flash Storage A series comprende una suite di servizi per la gestione dei dati, la protezione dei dati, il controllo della QoS, la gestione dei consumi energetici e il loro efficientamento, la gestione dei flussi e delle policy comuni a tutta l'infrastruttura IT.

Funzionalità avanzate per la protezione e la sicurezza comprendono invece la compressione e deduplicazione dei dati e il thin provisioning, gli snapshot, la replica e l'encryption dei dati.

Svariate anche le modalità con cui è possibile proteggere i dati. E' possibile creare fino a 62 snapshot copy-on-write per volume logico o anche creati cloni completi dei volume logici e i dati possono essere copiati su un secondo Sistema HFS sia in modalità sincrona che asincrona.

Infine, i controlli sulla QoS possono essere impostati per IOPS e per consumo di banda per il singolo volume logico in modo da ottenere una prestazione consistente delle applicazioni.