Quando si pensa alle infrastrutture critiche di un ospedale, la mente va ai macchinari medici. In verità sono molti gli elementi che concorrono a produrre un'assistenza medica di elevata qualità, a cominciare dalle persone. Un ruolo importante, anche se meno visibile, lo gioca anche l'infrastruttura IT.

Proprio per rinnovare quest'ultima, il Johnson Memorial Hospital di Franklin, nell’Indiana, ha deciso che fosse il momento di sostituire la propria infrastruttura legacy e ha scelto HP Converged Infrastructure per migliorare l’efficienza operativa e aumentare le prestazioni di applicazioni mediche critiche.

Sistemi a disco obsoleti erano impiegati in maniera disaggregata, richiedendo, inoltre, un’allocazione manuale delle risorse e comportando oneri di gestione, ritardi nei tempi di risposta e aumento dei costi per la manutenzione.

A questo si aggiungeva il bisogno di un sistema con funzionalità di disaster recovery, che garantisse l'elevata disponibilità di documentazioni mediche e che fosse conforme alle nuove normative. Infinee, la struttura sanitaria richiedeva che il proprio ambiente critico Meditech si potesse adattare rapidamente alle evoluzioni tecnologiche in ambito medico.La soluzione scelta è composta da una nuova infrastruttura HP Converged Infrastructure, che, più precisamente, comprende HP 3PAR StoreServ Storage, HP StoreOnce Backup e HP BladeSystem c7000 Enclosures.

Secondo quanto comunicato da HP insieme ai vertici dell'ospedale, il risultato è stato prestazioni fino a 50 volte maggiori per le applicazioni business-critical, con un sistema altamente affidabile.

Il beneficio per il personale medico consiste nell'accesso immediato e sicuro alle informazioni, con conseguente aumento della qualità nell’assistenza. A partire dal passaggio al nuovo ambiente, inoltre, l’ospedale ha ridotto le spese di manutenzione ordinaria per le applicazioni chiave di 50mila dollari, con una previsione di risparmio di 250mila dollari per i prossimi cinque anni.