Si afferma Linux su mainframe
Si afferma Linux su mainframe
Un ulteriore elemento di novità su queste piattaforme, che ha contribuito notevolmente ad abbassarne i costi operativi, è l'implementazione in ambiente Linux. Con gli Enterprise Linux Server basati sulla nuova piattaforma zBC12, IBM conta di attrarre nuovi clienti che avranno a disposizione fino a 13 core Linux operanti a 4,2 GHz e ben 496 GB di memoria per realizzare un sistema bilanciato, con ridotti costi di operativi e sicurezza ai massimi livelli garantita dalla certificazione EAL 5+.
Gli Enterprise Linux Server vengono proposti da IBM anche come soluzione pre-pacchettizzata di "cloud foundation" che include hardware, hypervisor z/VM e 3 anni di manutenzione, in grado di supportare il cloud di Red Hat, SUSE e OpenStack. Disponibile anche una configurazione pre-pacchettizzata per le operazioni di Analytics.
"Stiamo lavorando in modo assiduo sulla collocazione di Linux sui sistemi zSeries – ha commentato Andrea Negro, System z brand leader di IBM Italia – e in questo momento ci sono molti nuovi clienti che "nascono" con zEnterprise su Linux. Se si pensa che un processore di un System z corrisponde, come minimo, a 5 o 6 core di un'altra macchina, considerando che il software viene licenziato in base al numero di core, si comprende quali importanti risparmi sia possibile ottenere. La recente acquisizione da parte di IBM dell'azienda israeliana CSL ha portato in dote la tecnologia software CSL-Wave che consente di monitorare e gestire le z/VM e Linux in ambiente System z utilizzando un'interfaccia grafica di tipo drag and drop affine a quella a cui sono abituati gli utenti del mondo Linux, invece poco avvezzi alla precedente interfaccia a caratteri".
Andrea Negro, System z brand leader di IBM Italia
L'ibrido avanza
Nel 2010 IBM ha annunciato il primo sistema ibrido in grado di collegare il mondo mainframe e quello open all'interno di un'unica architettura gestita congiuntamente.
Da allora il vendor ha reso noto di aver consegnato 275 unità ibride, confermando anche la dedizione verso questo tipo di soluzione attraverso una rinnovata roadmap che delinea il futuro per queste soluzioni estesa per i prossimi 10 anni.
Nel frattempo IBM è recentemente intervenuta per ottimizzare le risorse blade x86 disponibili per questa piattaforma, introducendo nuovi sistemi di avviso e notifica per i "blade virtual server", il supporto per Microsoft Windows 2012, funzionalità estese GDPS/PPRC per l'alta disponibilità e il disaster recovery delle risorse blade zBX e il supporto per le comunicazioni di Livello 2 tra intranet e zBX.