Nel corso di un incontro organizzato a Roma all'EUR e che ha visto la folta presenza di clienti, partner e stampa di settore, Mitel ha illustrato le sue linee strategiche per i prossimi anni dopo la oramai terminata fase di fusione tra Mitel e Aastra.

La vision e la conseguente strategia di prodotto è stata spiegata dal suo managing director Francesco Pasqualini, con una consistente esperienza nel settore delle telecomunicazioni, e dal suo direttore marketing, Fabio Pettinari, che hanno messo in evidenza quelli che saranno i pilastri su cui si baseranno i suoi sviluppi, già peraltro consolidatisi in prodotti sul mercato o che lo saranno a breve.

Tre i pilastri su cui si basa la vision di Mitel: l'ambiente premises di aziende dalla fascia delle PMI sino all'enterprise, la mobility, il cloud computing.

Ma se nel Cloud la società ha già raggiunto uno status di primo piano a livello mondiale, ed è posizionata tra i maggiori operatori e produttori coinvolti in questa evoluzione concettuale del modo di fruire dell'IT e della comunicazione aziendale, è nel mobile, ha illustrato Pasqualini, che l'azienda ha concentrato il suo impegno con l'obiettivo di abbattere ulteriormente le barriere che si oppongono alla trasformazione dell'UCC in un potente strumento integrato con il mondo applicativo e atto a rendere ancora più flessibili e produttive le modalità di lavoro.

In sostanza, l'obiettivo di Mitel consiste nel favorire ed abilitare la trasformazione di un'azienda in una Mobile Enterprise, in cui i dipendenti possano essere in comunicazione tra loro e i clienti e le applicazioni business tramite un accesso ubiquito basato su reti mobili e il cloud, indipendentemente dal tipo di dispositivo di cui dispongono e da dove si trovano.

Cloud e Mobility, in sostanza, rappresentano le due direttrici fondamentali di sviluppo identificate da Mitel, con la proposta per la mobility che farà leva sullo status di primo piano ottenuto nell'offerta di prodotti e servizi Cloud nell'ambito di una strategia volta ad eliminare le barriere tecniche esistenti tra i silos enterprise e mobile.