Barracuda Networks ha annunciato migliorie alla sua linea di firewall apportate per permettere di accelerare l’adozione di Microsoft Azure.

In particolare, sfruttando l’integrazione esistente con Azure Security Center, i prodotti Barracuda NextGen Firewall e Barracuda WAF dispongono ora del supporto alla pubblicazione dei log sulla dashboard Microsoft OMS. Barracuda NextGen Firewall comprende inoltre funzionalità SD-WAN per la connessione delle reti aziendali con infrastrutture cloud.

Le migliorie apportate a Barracuda WAF includono una REST API che comprende il provisioning, il deployment e la configurazione.

L’API rafforza, ha spiegato l’azienda, la capacità dei team DevOps di includere la distribuzione e la sicurezza delle applicazioni web nei sistemi di deployment automatizzato, avvicinando all’obiettivo del Continuous Delivery.

L’integrazione con Puppet garantisce poi in modo automatico che l’interdipendenza tra applicazioni web e sicurezza sia sempre nello stato desiderato.

“Barracuda prosegue nella missione di aiutare i clienti a proteggere le proprie attività nel cloud. Le integrazioni con Microsoft OMS e l’automazione basata su API rende più semplice l’introduzione di controlli di sicurezza nelle applicazioni cloud native. Siamo costantemente impegnati nell’innovazione per offrire ai nostri clienti diverse opzioni per le loro implementazioni cloud e siamo sicuri che essi potranno trarre benefici significativi dalle funzioni avanzate di accesso e dalla maggiore automazione nei loro ambienti Azure”, ha commentato l’annuncio Tim Jefferson, Vice President Cloud di Barracuda.

L’annuncio consolida il rapporto tra Barracuda e Microsoft. Va ricordato infatti che Barracuda è stata nominata Microsoft Azure Certified ISV Solution Partner of the Year nel 2016 e Microsoft Gold Application Development Partner.