Più mobili, sicuri ed efficienti con i nuovi Pc di Dell
Il mondo del lavoro e il modo di condurre il business stanno cambiando profondamente e le previsioni di analisti e manager aziendali sono concordi nel ritenere che cambierà ancor più nei prossimi cinque anni.
Un fattore importante di questo cambiamento è rappresentato dal fatto che aumenterà sempre più il numero di dipendenti riferiti come nativi digitali, che hanno una padronanza molto elevata di dispositivi quali tablet, notebook, smartphone e strumenti di contatto e interazione in mobilità.
E' un processo che sta ponendo le basi per quel cambiamento nel modo di lavorare che va sotto il nome di Smart Working, che su mobility, lavoro "enywhere" e "anytime" sta basando la rivoluzione che coinvolge le organizzazioni aziendali e il modo di pianificare il lavoro, che da un approccio a tempo con presenza fisica del dipendente si sta spostando a un approccio basato su obiettivi di business con presenza virtuale.
La virtualizzazione del posto di lavoro, delle modalità di suo svolgimento e delle infrastrutture IT stanno sempre più andando di pari passo con un effetto sinergico. Quanto maggior risulta la sinergia tanto migliori sono i risultati di business e i benefici per tutti gli attori in gioco: dipendenti, azienda e, naturalmente, gli azionisti.
Si tratta di un impatto massiccio, come mai si è verificato prima nella storia industriale dell'ultimo secolo. Quello che si prevede (fonte Dell) è che entro il prossimo lustro si verifichi una riduzione degli spazi di ufficio per impiegato di quasi il 60% rispetto ad un decennio fa. Per quanto concerne le modalità di lavoro si prevede poi una media settimanale di due ore spese lavorando in un ambiente pubblico, quattro ore in una sede esterna, cinque ore da casa e 29 ore in ufficio.
Quello che ne deduce è che ci si avvia ad avere nuove categorie di lavoratori per quanto concerne le modalità con cui dovranno condurre il proprio business e svolgere i propri compiti aziendali e di conseguenza, evidenzia Dell, serviranno nuove tipologie di apparati ottimizzati per la produttività, il contatto, la sicurezza e la mobilità.
E, è quello che si può leggere tra le righe, è meglio non farsi trovare impreparati, sia lato utilizzatore che produttore, se non si vogliono perdere fette di mercato nel relativo business.
Cinque le categorie di lavoratori. O meglio, di modalità di condurre il proprio lavoro, che è possibile identificare (tra parentesi l'efficace termine con cui viene riferito nel mondo anglosassone):
- Lavoratore da scrivania (desk centric): è il dipendente che trascorre alla propria scrivania più della metà del proprio tempo lavorativo e che raramente si assenta dall'azienda per motivi di lavoro.
- Lavoratore Itinerante in azienda (corridor warrior): è il dipendente che è lontano dalla propria scrivania per oltre il 50% del tempo, impegnato in riunioni di lavoro o presso altri uffici all'interno della sede aziendale.
- Lavoratore itinerante esterno (on the go): è il dipendente che trascorre oltre il 50% del tempo al di fuori dell'azienda in riunioni o per lavorare presso altre sedi.
- Lavoratore remoto (remote): dipendente che lavora quasi a tempo pieno esternamente all'azienda, da casa o da altri centri appositamente attrezzati.
- Specialista (Specialized Use): è un dipendente impegnato in attività verticali generalmente mission critical e che utilizza tecnologie non tradizionali o adattate per un loro uso in ambienti di lavoro difficili.
Suddividere in categorie la forza lavoro, pur con le sovrapposizioni possibili, risulta essenziale al fine di determinare la corretta strategia di prodotto da produrre o da acquisire.
Questo perché ogni categoria esprime esigenze diverse per quanto concerne i dispositivi IT ch egli necessitano per svolgere efficacemente la propria mansione aziendale. Si tratta d esigenze anche profondamente diverse. Vediamo in sintesi per ogni tipologia di lavoratore prima descritto i problemi intermini d dispositivi IT che si trova ad affrontare.
Di cosa necessitano queste diverse tipologie di lavoratori? Dell lo ha individuato sentendo il parere di un ampio numero di clienti appartenenti ad aziende che spaziano dalla PMI alla grossa corporate e che operano nei più svariati ambiti industriali, e che le hanno elencato i desiderata in termini di esigenze lavorative. Vediamo in dettaglio:
- Desk Centric: è un lavoratore per cui si deve fare un uso efficiente dello spazio e che deve poter sentirsi a suo agio sul posto di lavoro e che per questo necessita che sia ergonomico non solo l'ambiente ma anche i dispositivi che usa. Cosa peraltro prevista anche dalle normative sul lavoro. Le esigenze di un tale lavoratore sono comuni dal punto di vista ergonomico sia per chi lavora in azienda che per chi lavora in modalità smart work.
- Corridor warrior: necessita di dispositivi (notebook, laptop, eccetera) che siano leggeri, dispongano di una tastiera di dimensioni adeguate ed ergonomica, batterie di lunga durata, di scocca resistente agli urti.
- On the go: un lavoratore itinerante e spesso in viaggio ha la necessità di accedere facilmente e rapidamente alle informazioni di business , necessita di dispositivi che facilitino la produttività, garantiscano una durata elevata della batteria, limitino il numero di accessori da avere al seguito e di doversi dotare di più dispositivi.
- Remote: e' uno smart worker che ha le stesse esigenze di un desk centric a cui aggiunge però la necessità di una efficace e sicura connessione con l'ambiente centrale, di sistemi di comunicazione unificata e di videoconferenza, della possibilità di collegarsi in modalità wireless quando è fuori posto e, n tal caso di disporre di una elevata durata della batteria.
- Specialized Use: è un lavoratore che opera in ambienti particolari, come magazzini, campus industriali, piattaforme petrolifere, ambienti ospedalieri. Richiede apparati particolari che siano in grado di reggere condizioni di lavoro severe, urti, umidità, temperatura e ambienti chimici o biochimici che richiedono elevata protezione.
Quello che ne è derivato è un portfolio che comprende famiglie di prodotti ideati per rispondere alle necessità espresse dal mondo industriale e aziendale. Le novità interessano praticamente tutte le linee di prodotto, dai dispositivi per il posto fisso alla mobility.
Per quanto concerne la mobility e il mondo business significativi gli interventi per le famiglie premium Latitude 7000. Il modello da 13" ha una scocca in fibra di carbonio di derivazione aerospaziale e un peso inferiore alle 2,5 libbre. E' un ultrabook di fascia alta che prevede opzioni per il display che comprendono anche una versione touch.
Equipaggia processori Intel di sesta generazione e supporta sistema operativi Windows 7, 8 e 10, oltre che Ubantu Linux. Veramente molto ampie le possibilità di connessione, sia in ambito Lan che di rete mobile.
La serie Latitude 7000 comprende anche il Latitude 12, un dispositivo 2-in-1 da 12 pollici. Equipaggia processori Intel di sesta generazione, una tastiera a standard ISO con touchpad. Dispone anche di una penna attiva che Dell evidenzia essere particolarmente accurata e che offre un'esperienza di scrittura naturale.
Novità anche per la serie XPS. Il modello XPS 15 ha uno schermo da 15 pollici ed è dotato di un display InfinityEdge estremamente sottile. Il peso parte da 1,78 Kg. Come i modelli precedenti equipaggia processori Intel di sesta generazione.
Equipaggia Windows 10 ed è stato studiato per un uso in mobilità. Oltre la leggerezza si caratterizza, ha evidenziato Dell, anche per la durata della batteria, che può arrivare a 17 ore.