Vodafone gode di una posizione privilegiata per osservare alcuni dei fenomeni in corso, in particolare per quanto riguarda le nuove tendenze del digitale in chiave mobile. Presente in 80 paesi, direttamente o attraverso partner, presso 430 milioni di clienti, Vodafone è leader nell'ambito enterprise con una quota di oltre il 40% nel nostro Paese, secondo quanto dichiarato da Manlio Costantini, direttore di Vodafone Business in Italia.

Il manager sottolinea come Vodafone oggi sia percepita sempre più come un partner strategico, perché è la connettività che è diventata strategica. Una connettività che non riguarda solo le persone, ma, anzi, è sempre più critica per l'interazione tra macchine: sono sempre più quelle dotate di SIM.

La possibilità di attaccarsi alla rete elettrica è ormai data per scontata e, per certi versi, così sta accadendo alla connettività dati, ma, a differenza delle utility, gli operatori non possono limitarsi a fornire la "semplice" connessione. La qualità del servizio acquista sempre maggiore importanza e non si limita alla banda.

Manlio Costantini, direttore Vodafone Business, a Smau 2014

Le priorità dell'enterprise mobility, afferma Costantini sintetizzando diverse indagini di mercato, vanno oltre l'always on, richiedendo servizi end to end a supporto del cosiddetto smart working. Quest'ultimo non è semplicemente il telelavoro, ma la possibilità di ottimizzare il tempo o quella di integrare i processi, come nel caso di Eataly, "che aveva bisogno di collegare la supply chain, dal fornitore al cliente", esemplifica il manager.

Questo significa servizi end to end, dove la copertura di rete è comunque un elemento fondamentale. Rete che è appunto uno dei cinque pilastri su cui si fonda l'offerta di Vodafone a supporto della digitalizzazione delle imprese e della Pubblica Amministrazione italiana.

Nelle prossime pagine gli investimenti per scenari innovativi, come l'M2M, le Smart City o il Mobile Analytics.