Design, Materiali, Ergonomia

Acer Aspire 3935 – Questo portatile farebbe un’ottima figura in qualsiasi sala riunioni, salvo quella di un’azienda concorrente. Clicca per ingrandire.

L’Acer Aspire 3935 si presenta molto bene, ad una prima occhiata. Chiuso ha un aspetto elegante e formale, dovuto in gran parte alla copertura inalluminio satinato. Il colore marrone non piacerà a tutti, ma almeno si smarca rispetto ai prodotti della concorrenza, e gli da un tocco di originalità. L’alluminio è presente anche all’interno, abbinato ad una decorazione che rende le superfici interne gradevoli al tatto, e allo stesso tempo da una buona impressione di solidità.

Il monitor si apre al massimo di 45°, uno standard per i prodotti attuali, che potrebbe essere un problema in alcune situazioni. Si apre senza problemi né rumori e, con un po’ d’impegno, anche con una sola mano. Tanto il pannello dello schermo quanto le superfici interne risultano un po’ troppo cedevoli alla pressione, in particolare quando il computer è chiuso. Durante l’uso quotidiano lo noterete, ma non rappresenterà un vero problema.

Lo schermo lucido ha una copertura esterna che occupa anche la cornice: un’ottima idea, che migliora l’impatto visivo d’insieme e fa somigliare questo computer a prodotti più costosi. Come su molti notebook, il touchpad è leggermente spostato a sinistra, ed è presente un pulsante dedicato per spegnerlo.

Acer Aspire 3935 – L’accesso alle interfacce è comodo ed immediato. Clicca per ingrandire.

Il computer è leggero, anche se non è un peso piuma, e si usa con piacere, ma presto noterete che le sue superfici, eccellenti sotto altri punti di vista, sono particolarmente sensibili alle impronte digitali. Meglio tenere in borsa anche un panno in microfibra

Unico vero difetto, in quest’ambito, la collocazione del bottone per espellere il CD, che è davvero difficile da raggiungere. Se non avete dita sottilissime dovrete alzare tutto il computer. È vero che questi supporti non si usano più molto spesso, ma ci sembra un scelta infelice.