Introduzione

L'Aspire P3 è un tablet che Acer ha presentato all'inizio di maggio e che è in commercio in Italia al prezzo di 599 euro. È indirizzato a chi è alla ricerca di un tablet con Windows 8 da usare per la produttività.

La versione che abbiamo ricevuto in prova aveva un processore Core i5 affiancato da un SSD da 128 GB e da 2 GB di memoria: un po' poco per le normali attività Windows. Questo dato purtroppo resterà invariato, e rispetto all'esemplare in test c'è anche un supporto di archiviazione più piccolo, da 60 GB.

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Acer Aspire P3 – Clicca per ingrandire

Il display touchscreen IPS da 11,6 pollici è luminoso e di qualità, peccato per la risoluzione HD di 1366 x 768 punti che molti non gradiranno. La buona notizia è che la dotazione standard comprende anche la tastiera rimovibile, che però non abbiamo avuto modo di testare.

In ogni caso sappiate che con la tastiera l'Aspire P3 si trasforma a tutti gli effetti in un notebook in stile Surface Pro, mentre con la penna promette di diventare un comodo supporto per prendere appunti a mano libera e per disegnare. La parte retrostante della custodia è proprio in stile Surface Pro, con una parte che agisce da sostegno per tenere il tablet sollevato quando appoggiato alla scrivania.

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Gli altri accessori sono opzionali e comprendono il supporto cradel posteriore, che costa 199 euro, e la stylus pen, venduta a 29,90 euro. Il prezzo non è a buon mercato, ma è comunque più basso di quello di concorrenti come l'ATIV Smart PC di Samsung e Surface Pro di Microsoft.