AMD ha annunciato l'inserimento del SoC ad alte prestazioni Carrizo e di un SoC mainstream chiamato Carrizo-L nella roadmap delle proprie APU mobile per l'anno 2015. La consegna delle prime APU Carrizo e Carrizo-L è prevista nel corso del primo semestre 2015, con i primi notebook e sistemi AIO basati sulle nuove APU attesi sul mercato entro la metà del prossimo anno.

L'APU Carrizo è basata sulla nuova architettura x86 Excavator (il 23% più piccola e 40% più efficiente di Kaveri), che sarà unita alla grafica AMD Radeon di nuova generazione per dare vita a un SoC conforme alle specifiche dell'architettura HSA (Heterogeneous Systems Architecture) 1.0.

Il SoC Carrizo-L includerà invece l'architettura x86 Puma+ e la grafica AMD Radeon R-Series basata su architettura Graphics Core Next. Le due soluzioni offriranno supporto alle DirectX 12 di Microsoft (introdotte con il futuro Windows 10), a OpenCL 2.0, alla API Mantle e ad AMD FreeSync.

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Le APU integreranno, al pari dell'attuale Kaveri, il processore AMD Secure Processor che permetterà di disporre della tecnologia ARM TrustZone lungo l'intera famiglia di prodotti, offrendo così sia ai clienti consumer che a quelli professionali una maggiore sicurezza.

AMD non ha comunicato maggiori dettagli, ma secondo alcune informazioni emerse negli ultimi giorni il chip Carrizo prodotto a 28 nanometri avrà un'area di 244,62 mm2 e più di 3,1 miliardi di transistor. Numeri incoraggianti se pensiamo che un chip Kaveri ha un'area di 245 mm2 ed è composto da 2,41 miliardi di transistor.