AMD è nella terra di mezzo
Per AMD è tempo di tracciare il primo bilancio dell'anno 2009. La trimestrale presentata agli azionisti ha raggiunto un fatturato di 1,177 miliardi di dollari, simile all'ultimo trimestre del 2008, ma in calo del 21% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Le vendite di microprocessori, rispetto al Q4 2008, sono cresciute del 7% a 938 milioni di dollari, mentre il prezzo medio di vendita dei microprocessori si è assottigliato. Per quanto concerne le vendite di schede video, c'è stato un calo del 18% a 222 milioni di dollari. Anche in questo caso il prezzo medio di vendita ha fatto segnare il segno meno.
"La crescita del fatturato e dell'unità microprocessori, in condizioni economiche difficili, dimostrano che possiamo crescere", ha affermato Dirk Meyer, presidente e amministratore delegato di AMD. "Abbiamo portato avanti diverse priorità nel primo trimestre. Abbiamo creato GlobalFoundries, mantenuto la cadenza di uscita dei nuovi prodotti e compiuto progressi nella ristrutturazione delle nostre attività. Il risultato di tutto questo è una AMD più agile, capace di raggiungere il successo sul lungo periodo".
Nel primo trimestre 2009, AMD ha toccato una perdita netta di 416 milioni e una perdita operativa di 308 milioni di dollari. Il margine lordo è stato del 43 percento. Per il secondo trimestre, a causa delle dinamiche di mercato, AMD crede che il fatturato subirà una flessione.
L'azienda, a margine della conferenza, ha dichiarato che il processore Opteron a sei core, nome in codice Istanbul, debutterà a maggio. Nel frattempo, sono stati presentati 12 nuovi Opteron quad-core a 45 nanometri (Shanghai).
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