AMD – Hyperthreading “inverso” sugli AM2?
Advanced Micro Devices potrebbe offrire ai videogiocatori un qualcosa che potrebbe aumentare significativamente le prestazioni dei giochi single-thread.
Come vi ricorderete, nell’aprile del 2006 alcune indiscrezioni – AMD vaglia l’anti HyperThreading? – indicavano lo sviluppo da parte di AMD di una tecnologia progettata per aumentare le prestazioni single-thread su processori multi-core. Secondo alcune fonti molto vicine all’azienda, AMD offrirà una tecnologia che lavorerà in modo opposto a quanto introdotto dalla tecnologia Hyper-Threading di Intel un po’ di tempo fa (cos’è l’Hyper-Threading?). Se quest’ultimo divideva le risorse di un singolo core fisico, la nuova tecnologia di AMD permetterà di combinare le risorse di due core fisici per velocizzare il processo dei task che lavorano in modo più efficiente con le CPU single-core.
Secondo le fonti, sarà possibile raddoppiare il numero dei decodificatori così che "le CPU processeranno 6 istruzioni per ciclo di clock".Quest’unico cambiamento potrebbe diventare la risposta a Conroe – in arrivo il 23 luglio – debuttando il giorno dopo, il 24 luglio. Tuttavia, la caratteristica richiederebbe la sincronizzazione dei chip che compongono la cache L1 con le altre caratteristiche. Forse, la nuova tecnologia overcloccherà semplicemente il processore e disabiliterà il secondo core in alcune situazioni.
Le fonti affermano che tutto questo è già presente nei processori Athlon 64 X2 dual-core per Socket AM2; per attivare tutto questo “servirà solo aggiornare il driver del processore e il BIOS della scheda madre". Tra le altre cose, Microsoft Corp. potrebbe presentare una patch che permetta di riconoscere l’Athlon 64 X2 come un single core.
Secondo le fonti e presunti test preliminari, la CPU sarebbe in grado di passare in questa modalità combinata "dinamicamente", a seconda del tipo di applicazione. Sicuramente non è un’utopia pensare che molte operazioni beneficeranno di tutto questo, guardando al panorama prestazionale attuale: molte applicazioni, giochi inclusi, si comportano meglio su una CPU single core rispetto a una dual-core con frequenza nominale ridotta.
Dopo questa notizia inaspettata, che attendiamo abbia una concreta applicazione sul campo, ci troviamo davanti a un panorama alquanto differente in casa AMD:
mentre tutti pensavamo che la casa texana fosse orientata al multi-tasking estremo con la piattaforma 4×4, ci troviamo davanti a un’iniziativa – sviluppata da tempo, non campata in aria – totalmente differente. AMD sembra voler accontentare tutti, proponendo due differenti iniziative, per l’utente comune e per lo smanettone.
Stiamo alla finestra per eventuali conferme – o smentite – e chissà, eventuali test prestazionali.