AMD ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre fiscale 2007. Il fatturato ha raggiunto i 1,632 miliardi di dollari, registrando una crescita del 18% sul trimestre precedente e del 23% anno su anno. Vi è da dire, tuttavia, che il Q3 2006 non includeva il fatturato generato dalla divisione grafica ATI.

La brutta notizia del trimestre riguarda la perdita netta, che ha raggiunto i 396 milioni di dollari. Rispetto al trimestre precedente l'azienda ha tuttavia ridotto le perdite – che si erano attestate sui 600 milioni di dollari. I risultati includono, tra le altre cose, 120 milioni di dollari attribuibili all'acquisizione di ATi, 78 milioni all'integrazione e alle spese e 42 milioni associabili un andamento non soddisfacente della controllata Spansion.

"Siamo incoraggiati dal progresso registrato nel terzo trimestre
fiscale. Abbiamo rafforzato il fatturato, guadagnato otto punti di margine
lordo e ridotto le nostre perdite operative di oltre la metà. Abbiamo venduto
un numero record di microprocessori attraverso il nostro canale di
distribuzione e abbiamo iniziato a guadagnare dalle vendite degli Opteron
quad-core", ha dichiarato Robert Rivet, chief financial officer di AMD.

Nel corso della conference call, il CTO Dirk Meyer ha affermato che la Fab 36 sta producendo processori a 45 nanometri in questo momento. AMD afferma di essere nel pieno rispetto dei tempi per avviare la produzione su più ampia scala nella prima metà del 2008. Maggiori dettagli sui piani futuri dell'azienda potete visionarli in questa roadmap.

Sul fronte dei 65 nanometri, Meyer ha dichiarato che i processori Phenom
saranno presentati a metà del quarto trimestre e raggiungeranno inizialmente
una frequenza di 2,5 GHz. La fine di un periodo buio? In AMD ci credono
fortemente.