La Open Handset Alliance, gruppo dietro allo sviluppo di Android, e guidato da Google, ha annunciato mercoledì di aver accolto ben 14 nuovi membri. Le compagni che ne fanno parte condividono l'interesse allo sviluppo di novità nel settore mobile.

All'alleanza si sono uniti, infatti, ben 14 nuovi nomi, tra cui spiccano Sony Ericsson, ASUSTek Computer Inc., Ericsson, Garmin International, Toshiba Corporation e Vodafone.

Per Rikko Sakaguchi, dirgente Sony Ericsson, "Sony Ericsson può apportare molta esperienza al gruppo, sulla scia del successo dei marchi Walkman e Cyber-shot. Sony Ericsson supporta con entusiasmo i sistemi operativi aperti, e crediamo che la Open Handset Alliance offra un'eccitante opportunità per un'esperienza nuova ed unica".

Ricordiamo che recentemente Sony Ericsson, che in passato ha sostenuto Symbian, ha preso accordi anche con Facebook e Microsoft Windows Live, per sviluppare applicazioni e piattaforme per il telefono Xperia X1.

I nuovi membri contribuiranno al gruppo con nuovi terminali e nuovo codice, o integreranno l'ecosistema Android con nuovi elementi. Ci saranno più possibilità per gli utenti, ma anche più risorse per gli sviluppatori. Tutto fa pensare, insomma, che le piattaforme Android raggiungeranno la maturità molto presto.

"Unirsi alla Open Handset Alliance oggi è un passo logico nel nostro viaggio nel'internet mobile. Lavorare con le piattaforme emergenti per smartphone è un punto critico per noi, per portare agli utenti esperienze superiori, e accelerare l'introduzione di prodotti e servizi innovativi" ha detto Frank H Rovenkamp, del Guppo Vodafone.

Google, infine, ha recentemente messo in commercio una versione del G1 dedicata agli sviluppatori, a 399 dollari.

La notizia delle nuove adesioni è quindi la conferma, indiretta, alle speculazioni che vogliono molti terminali Android in arrivo nei prossimi mesi. Android, in circolazione dal novembre del 2007, potrebbe quindi spiccare un salto nel 2009.