Apple aggiorna i MacBook Pro, ma non del tutto
Apple ha aggiornato la linea dei MacBook Pro. Fanno il loro ingresso i processori Intel Core i5 e i7, crescono RAM e dimensione del disco fisso, e arrivano altre piccole novità .
MacBook Pro, aggiornati ma non del tutto.
Il modello da 13 pollici è quello che si fa notare di più, ma non in bene: ci sorprende, infatti, che il processore sia ancora un Core 2 Duo. I due modelli disponibili hanno CPU con una frequenza di lavoro leggermente maggiore rispetto a quelli precedenti. La RAM di base passa a 4 GB, e il disco fisso ha un taglio minimo di 250 GB. Per quanto il prodotto sia migliorato, per i MacBook da 13 pollici dobbiamo confermare quanto abbiamo detto in passato (MacBook Pro, perché non dovete comprarlo oggi), e non possiamo ancora consigliarne l’acquisto. Una nota a parte per la scheda grafica, sulla quale torneremo più avanti.
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Gli altri prodotti della gamma MacBook (tre modelli da 15″ e uno da 17″) hanno tutti processori Intel di ultima generazione, e cioè Core i5 e Core i7. Nel caso del 17″, si può anche scegliere di passare dal predefinito Core i5 a 2.53 GHz ad un Core i7 a 2.66 GHz.
Quanto alle schede grafiche, i modelli da 13″ montano una Nvidia GeForce 320M, e gli altri una GeForce 330M. La prima è basata su un vecchio core grafico, ma ancora attuale. La GT 330M, invece, è il successore della GT 230M, ed è una scheda di fascia media con compatibilità DX 10.1. I MacBook Pro da 15 e 17 pollici, coerentemente con le tecnologie attuali, possono passare dalla scheda grafica integrata Intel a quella discreta Nvidia a seconda dei bisogni in ogni momento. Così è possibile avere sempre il miglior rapporto tra prestazioni e consumi.
Il chip grafico di queste schede vanta un totale di 48 core, e frequenze di 575/1265/1066 MHz per shader, memoria e bus. Riducendo i dettagli, e con le basse risoluzioni dello schermo, ci si può giocare, accontentandosi.
È stato leggermente rivisto anche il trackpad, per aggiungere lo scorrimento inerziale. Sono poi state aumentate anche le risoluzioni. Il 17″ arriva a 1920×1200, il 15″ ha uno schermo opzionale da 1680×1050, mentre i modelli da 13″ restano a 1280×800.
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Dal comunicato stampa si deduce che Apple ha rivisto anche la chimica della batteria, e annuncia un’autonomia per questi nuovi MacBook Pro di ben 10 ore.
I nuovi (se il 13″ si può considerare tale) MacBook Pro sono già disponibili, a partire da 1149 euro. Tra gli elementi opzionali ci sono hard disk da 7200 rpm, SSD fino a 512 GB, schermi opachi, RAM, adattatori e software di diverso tipo, e la solita estensione della garanzia.
MacBook Pro 17″, aggiornamento del 13 aprile 2010 | |
CPU | Intel Core i5 2,53 GHz oppure Core i7 2,66 Ghz |
Schermo | 17″, retroilluminato a LED, 1920×1200 |
RAM | 4 GB DDR3, espandibile fino a 8 GB |
Grafica | Nvidia GeForce 330M |
Hard Disk | 500 GB SATA 5400 rpm |
Unità Ottica | SuperDrive 8X (DVD±R DL/DVD±RW/CD-RW) |
Connettività | Wi-Fi b/g/n, Bluetooth, LAN |
Interfacce I/O | MiniDisplayPort (adattatori venduti separatamente), 2 USB 2.0, FireWire 800, slot SD, jack per microfono e cuffie |
Batteria | Polimeri di litio, 95 WHr |
Alimentatore | 85 w (con connettore magsafe) |
Prezzo di partenza | 2249 euro |
Garanzia | 1 anno internazionale |
Per un ulteriore aggiornamento, che modernizzi anche i più piccoli dei MacBook Pro, non resta che attendere ancora. Giugno, per gli ottimisti, settembre per i pragmatici, gennaio per chi ama il dramma.