Mentre nVidia ha annunciato una partnership con Hakov e la tecnologia SLI Physics, ATi afferma di poter anch’essa permettere alle su VPU di effettuare pesanti calcoli fisici.

L’implementazione della fisica nei videogiochi moderni è il tema caldo di queste settimane, molti ne parlano e propongono soluzioni. AGEIA ha scelto di produrre un chip dedicato, nVidia di "dirottare" le GPU per questo proposito.

Se ATi scenderà in campo, userà lo stesso metodo di nVidia – caricare e processare alcuni calcoli fisici in presenza di una sola GPU o caricare e processare tutti i calcoli fisici in una GPU in presenza di configurazione multi GPU (Crossfire o SLI). ATi afferma che la famiglia di processori grafici X1900 è abbastanza potente da potersi occupare sia della fisica che del rendering 3D. Questa è un’ indicazione forte dello stato attuale delle schede grafiche 3D, non usate appieno a quanto pare.

Secondo ATi la capacità di processare la fisica esiste sia nelle architetture R520 e R580. Questa funzionalità è abilitabile da driver e potrà essere fornita in diversi modi. ATi afferma che questo comporterà API proprietarie di basso livello che gli sviluppatori potranno usare per passare all’uso delle funzionalità fisiche. Le API proprietarie permetteranno ai giochi di escludere completamente Direct3D o OpenGL e comunicare direttamente con l’hardware. Tuttavia uno sviluppatore potrà continuare a optare per usare Direct3D o OpenGL.

ATI afferma inoltre che questo metodo per processare la fisica sulla GPU è superiore sia a quello di AGEIA che a quello di nVidia. Secondo l’azienda, i possessori di schede X1800 o X1900 possono pensare di aver effettuato un investimento duraturo. Usanti queste API proprietarie, ATi è capace di dividere il carico fisico ad ogni GPU in configurazione multi GPU, senza badare se queste siano in modalità CrossFire o siano della stessa famiglia. Questo permetterà di usare una scheda X1800 o X1900 per processare la fisica mentre nel frattempo la scheda nuova potrà occuparsi della grafica 3D. Al momento, il metodo di ATi sembra offrire innumerevoli configurazioni, oltre al Crossfire e al Crossfire + Physics.

La battaglia varca i cancelli del campo 3D ed entra in quello della fisica. Non ci resta che aspettare per valutare i pro e i contro di questi 3 modi di calcolare e implementare la fisica.