ATi – la produzione a 80 nm procede bene
Edward Chou, direttore marketing di ATI Technologies per la divisione Asia-Pacifico, afferma che la produzione a 80 nm procede senza ritardi, tanto che l’azienda ha avuto successo nel completare la produzione di prova di chip con tale processo tecnologico. Chou valuta che ATi inizierà a utilizzare il processo produttivo a 80nm di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) da settembre, proponendo i chip RV560, RV570, RV516 e RV505.
ATI sta inoltre vagliando la possibilità di utilizzare il processo produttivo a 65 nm per il prossimo anno per raggiungere un’efficienza sui costi maggiore.
Nuovo bridge per il CrossFire di ATi e schede RV560 e RV570.
ATi RV560 e RV570 saranno chip con supporto CrossFire per la fascia mainstream del mercato, mentre RV516 e RV505 saranno proposte entry-level con interfaccia di memoria a 128-bit, dichiara Chou. ATi introdurrà inoltre anche il chip RV505CE con bus a 64 bit per competere con le soluzioni grafiche Nvidia G73.
Chou ha declinato ogni commento sulla disponibilità per la fine dell’anno del chip R600, diretto avversario del G80 di Nvidia. Le fonti indicano piuttosto che ATi presenterà anzitempo una "GPU di transizione" dal nome in codice R580+.
Per saperne di più sull’architettura di R600: ATI e DirectX 10, una nuova frontiera all’orizzonte
La rivale Nvidia risponde che per il momento non ha intenzione di passare al processo produttivo a 80 nm. La casa di Santa Clara ha declinato ogni commento sulla scelta di ATi e ha dichiarato che ogni roadmap e strategia che la riguarderà sarà annunciato nel momento appropriato.