Conclusioni

La famiglia di chipset nForce4 SLI fornise chiaramente il migliore set di caratteristiche ed attualmente è indicata a chi vuole proprio tutto. ATI non offre un controller SATA 300 MB/s con Native Command Queuing, per cui ULi dovrà fornire un southbridge decente. Inoltre, non ci sono soluzioni Gigabit Ethernet che possono scontrarsi con quanto integrato nell’ nForce4, e nemmeno il supporto RAID 5.

Questa discrepanza può essere rilevata quando confrontiamo le due schede madri Asus: A8R-MVP e A8N32-SLI. Chiaramente, Asus mette in luce la scheda nForce4 rispetto a quella con il chipset ATi; l’A8N32-SLI sfoggia dettagli più sofisticati e alcuni componenti di alta qualità.

Per quanto riguarda la configurazione a doppia scheda grafica, ATI è tecnicamente molto vicina ad NVIDIA. Tuttavia, il ritardo della piattaforma e delle ultime schede 3D non aiuta. Nel frattempo, NVIDIA ha infiammato il panorama video con la GeForce 7800 GTX 512.

Tuttavia c’è una buona notizia per ATi sul fronte delle prestazioni. Se non fosse per le schede grafiche più veloci, l’nForce4 SLI non farebbe segnare un punteggio migliore rispetto al Radeon Xpress 200 Crossfire. Infatti, entrambi i chipset si comportano ugualmente bene nei benchmark che non riguardano l’aspetto grafico.

Continueremo la valutazione dei chipset in un secondo articolo che si oocuperà delle prestazioni del sottosistema di archiviazione, e delle capacità di overclocking delle schede Asus equipaggiate sia con il chipset Radeon Xpress, che con l’nForce4 SLI X16.