BTicino, visita al polo produttivo e OpenWebNet
BTicino, una realtà italiana
Quando si parla di fabbriche in grado di produrre elettronica si pensa all'Asia. Alle tante ed enormi mega-fabbriche cinesi che sfornano ogni giorno milioni di nuovi smartphone, componenti hardware, televisori e qualsiasi altro prodotto tecnologico. Se pensiamo all'Italia, senza fare del qualunquismo, pensiamo al buon cibo, alla moda o all'arte. Esistono però piccole realtà d'eccellenza in grado di creare nel Bel Paese prodotti tecnologici, alla pari di quello che avviene dall'altra parte del Mondo.
Ho visitato alcune fabbriche in suolo cinese, un mix di robot e capitale umano, di cui vi ho raccontato nei mesi e anni passati. La stessa realtà si può trovare anche a poca distanza da Milano, nel comune di Erba, dove c'è una delle sedi storiche dell'italiana BTicino. In realtà l'azienda è francese, da quando è stata acquisita dal gruppo Legrand nel 1989, ma l'aria che si respira nelle sedi italiane è 100% nostrana.
BTicino ha sedi produttive sparse su tutto il territorio italiano, da quelle storiche a Varese e provincia, ad appunto quella di Erba, fino a uscire dai confini e italiani e spingersi verso tutti i punti cardinali. L'evoluzione di quasi 100 anni ha portato all'acquisizione di specialisti in vari settori, e il successivo inglobamento nella rete produttiva e distributiva.

Nel comune tra i due rami del lago di Como, BTicino ospita il sito di riferimento per lo sviluppo e la produzione dei sistemi elettronici all'interno del Gruppo Legrand. È quindi il polo produttivo con il maggior concentrato di tecnologia e automazione, ed è qui che chiunque abbia visitato le fabbriche cinesi vive un senso di deja vu. Ma le differenze ci sono, nei dettagli, ma al contempo sostanziali.