Chip neurologici, siamo tutti un po’ più Borg
Infineon e alcuni ricercatori europei hanno creato un microchip da 1 mm quadrato composto da 16.384 transistor e da poche centinaia di condensatori in grado di comunicare con i neuroni presenti nel cervello umano. Le proteine normalmente presenti nel cervello fungeranno da "connettori" tra il microchip e i neuroni.
Le proteine permettono ai componenti elettronici del chip e alle cellule di scambiarsi informazioni. I segnali elettrici emessi dai neuroni vengono registrati usando i transistor presenti all´interno del chip, mentre i condensatori stimolano i neuroni.
Attualmente l’obbiettivo è migliorare l´interfaccia tra chip e neurone e assicurarsi che non in questo processo non vengano danneggiati i neuroni. Tra le altre cose è allo studio un metodo per integrare i geni nello schema di controllo.
L’uso di questa tecnologia potrebbe servire per risolvere disturbi neurologici oppure per altri scopi come l’aumento dei dispositivi di calcoli organici.