Sharp LL-T19D1-H
Lo Sharp LL-T19D1-H ha due ingressi analogici in aggiunta a uno DVI.
Come specifiche è spaventoso: un rapporto di contrasto dichiarato di 700:1 per una luminosità di 300cd/m². Di fatto è meglio regolabile di quanto sembri e anche meglio del fratello maggiore LL-T2020H.
A 6500K ha una luminosità quasi perfetta di 108cd/m² per un nero di 0.46cd/m². Il nero potrebbe essere più scuro, ma il bianco è molto ben regolato, non accecante, e perfetto per un uso prolungato dello schermo. Con questa impostazione abbiamo calcolato un contrasto effettivo di 235:1.
Testando a 5000 e 9300K, abbiamo ottenuto risultati non molto positivi. Nell’ultimo tentativo a 6500K con massima luminosità (30/30 invece dei 4/30 di default), il monitor ha raggiunto un bianco di 258cd/m² e un nero di 0.78cd/m², risultanti in un rapporto di contrasto di 424:1. Ma avevamo l’impressione che il tutto fosse troppo luminoso.
Questo schermo ha una persistenza dell’immagine troppo accentuata per l’uso con i giochi. Questo si applica anche ai film in DVD. Comunque, il pannello non è uno Sharp, ma un Fujitsu MVA comparabile al Sony SDM-S93.
Ergonomia | **** |
Colori | **** |
Interpolazione | ** |
Giochi | *** |
Film | ** |