CPU mobile Intel con grafica AMD ufficiale. Tutto vero!
È tutto vero. Intel e AMD hanno unito le forze per creare un processore mobile con grafica ad alte prestazioni per giocare, anche in realtà virtuale, e non solo. Le indiscrezioni si rincorrevano da tempo, precisamente dal dicembre dello scorso anno; poi se ne tornò a discutere tre mesi più tardi e a maggio, con una smentita di Intel che non convinse gli addetti ai lavori.
"Il nuovo prodotto farà parte della nostra famiglia Intel Core di ottava generazione e metterà insieme un processore Core ad alte prestazioni della serie H, High Bandwidth Memory di seconda generazione (HBM2) e una GPU di terze parti dedicata personalizzata per Intel, creata dal Radeon Technologies Group di AMD, il tutto in un singolo package".

A permettere questa unione senza precedenti è la tecnologia Embedded Multi-Die Interconnect Bridge (EMIB) di Intel, che permette di assemblare i componenti in stile "mattoncini Lego". Potete approfondire in questo articolo dedicato.
Con questa soluzione Intel ha creato un prodotto che, complessivamente, riduce l'ingombro sulla scheda madre di un portatile in modo importante, permettendo quindi di contenere dimensioni e peso, oltre che l'estensione delle soluzioni di raffreddamento. Inoltre assicura ulteriore spazio per aggiungere nuove caratteristiche, creare nuovi layout e molto altro ancora.

Il chip progettato dalle due realtà nasce da un'idea di Intel, che ha bussato alla porta di AMD per dare vita a un progetto che sembra voler far concorrenza al design Max-Q di Nvidia, in grado di coniugare GPU ad alte prestazioni e portatili molto sottili.
AMD ha deciso di trattare Intel come un cliente qualsiasi, alla stregua di Microsoft e Sony con cui collabora per la creazione dei SoC di Xbox One e Playstation 4. Secondo un portavoce della casa di Sunnyvale, la nuova soluzione si rivolge a un mercato di fascia più alta rispetto alle CPU Ryzen Mobile in dirittura d'arrivo. "Stiamo giocando in un mercato complementare", ha detto il portavoce al Wall Street Journal.
I chip sul package, oltre a comunicare per la gestione del carico, si parlano anche per la gestione energetica tramite quello che Intel definisce "power-sharing framework". A giocare un ruolo importante anche i driver, che monitorano tutti i parametri e i carichi.
Infatti, un carico grafico non è detto che venga gestito dalla GPU AMD, ma può essere allocato alla GPU integrata presente nella CPU Intel. Già, in pratica ci sono due GPU in totale in un unico package.
Al momento non ci sono maggiori informazioni: si tratta di un unico prodotto o di una famiglia di soluzioni? La grafica "personalizzata" è su base Vega (come verrebbe da pensare)? Non ci resta che attendere ulteriori informazioni. I primi prodotti con questo "processore ibrido" arriveranno nel primo trimestre del prossimo anno.