Creare e gestire un’immagine WinRE
- Pagina 1 : Come creare e usare una penna USB avviabile con WinPE
- Pagina 2 : Creazione dell’immagine
- Pagina 3 : Preparare la UFD
- Pagina 4 : Creare e gestire un’immagine WinRE
- Pagina 5 : Tabella 1, comandi e programmi
- Pagina 6 : Usi comuni: Vista non si avvia, usate WinRE
- Pagina 7 : Usi comuni: cancellare file incancellabili
- Pagina 8 : Altre potenzialità di WinPE
Creare e gestire un’immagine WinRE
Potrete accedere a WinRE solo da due fonti: o dal supporto originale di Windows Vista, oppure dal Kit di preinstallazione fornito dall’OEM (OPK), uno strumento disponibile solo ai partner Microsoft. In ogni caso, dovreste aver accesso ad almeno una di queste fonti. In teoria bisogna passare da un’installazione via DVD, ma preferiamo consigliarvi di ricorrere alla soluzione UFD, seppure non sia una soluzione documentata dalla stessa Microsoft, visto che ci vogliono meno di due minuti. La procedura è semplice:
Inserite il DVD di Windows Vista nel drive ottico. Nel nostro esempio questa unità è identificata con la lettera E:.
Create una cartella chiamata c:winre, che userete per i file da estrarre, poi usate imagex per creare un’immagine di WindowsRE direttamente dal DVD di Vista. L’aspetto importante è il numero "2", che dice a imagex di copiare la seconda immagine che trova. L’immagine dovrebbe occupare circa 127 MB.
Inserite la chiave UFD in una porta USB, e copiate il file winre.wim nella relativa cartella sources. Farà compagnia a boot.wim. Notate che avrete bisogno di una chiave da almeno 512 MB, per sfruttare anche queste caratteristiche.
Se volete usare la vostra UFD per avviare l’ambiente WinPE, non toccate la struttura dei file. Se invece volete usare l’ambiente di recupero, Windows Recovery, rinominate il file boot.wim in boot.orig, e poi winre.wim in boot.wim. A questo punto potete avviare l’ambiente di recupero, ma potete sempre rinominare nuovamente i file per tornare alla situazione precedente. Se non trovate più il file winre.wim nella cartella sources, avrete la certezza che la state usando come strumento d’avvio.
Potreste anche creare un’ulteriore cartella nell’unità UFB, chiamata per esempio "immagini", e conservare lì i file originali, da usare quando vorrete ripristinare la situazione WinPE, o ricorrere ad altre soluzioni per conservare i file originali.
La differenza più importante tra WinPE e WinRE sta nel fatto che WinPE carica i driver di rete, e offre un ambiente più simile a quello di Vista, mentre WinRE è più potente, per quanto riguarda avvio, gestione dei dischi e strumenti per il recupero. WinRE può fare tutto quello che fa WinPE, quindi, a meno che non vi servano a tutti i costi i driver di rete. Sotto alcuni aspetti, però, WinPE offre di più, quanto ad arp, ipconfig, net, netsh, nbtstat, netstat, ping, pathping, print, route, and tracert.
Quindi WinPE è più indicato per chi ha bisogno di accedere alla propria rete, magari per la stampante, mentre WinRE è lo strumento che vorrete usare per ripristinare delle opzioni, oppure per sfruttare i potenti strumenti per la gestione del disco e delle impostazioni d’avvio.
- Pagina 1 : Come creare e usare una penna USB avviabile con WinPE
- Pagina 2 : Creazione dell’immagine
- Pagina 3 : Preparare la UFD
- Pagina 4 : Creare e gestire un’immagine WinRE
- Pagina 5 : Tabella 1, comandi e programmi
- Pagina 6 : Usi comuni: Vista non si avvia, usate WinRE
- Pagina 7 : Usi comuni: cancellare file incancellabili
- Pagina 8 : Altre potenzialità di WinPE
Indice
- 1 . Come creare e usare una penna USB avviabile con WinPE
- 2 . Creazione dell’immagine
- 3 . Preparare la UFD
- 4 . Creare e gestire un’immagine WinRE
- 5 . Tabella 1, comandi e programmi
- 6 . Usi comuni: Vista non si avvia, usate WinRE
- 7 . Usi comuni: cancellare file incancellabili
- 8 . Altre potenzialità di WinPE