Decreto Urbani: marcia indietro
Finalmente il decreto Urbani si è fermato.
Dopo le pesanti pressioni, anche dal suo stesso partito, affinchè il
decreto fosse riveduto, il ministro contro il P2P ha chiesto alla camera dei
deputati di levare la parte del decreto relativo alle sanzioni, alla confisca
del pc e alla diffusione del nome di chi illegalmente sfrutta le reti punto
a punto.
L’approvazione è generale, sia dell’opposizione che della maggioranza.
Intanto Gabriella Carlucci, di Forza Italia, famosa diva tv, propone l’applicazione
di una tassa su internet, che andrebbe a carico dei provider (e che i provider
scaricherebbero sugli utenti?) da versare alla SIAE come "risarcimento"
dei danni provocati dalla condivisione di file protetti da copyright, come succede
in Canada; la proposta però è per ora presa "con le molle"
dato il timore di frenare la diffusione della linea digitale.