DisplayPort Adaptive-Sync: stop ai problemi del PC gaming
La VESA ha annunciato l'aggiunta di Adaptive-Sync alle specifiche dello standard DisplayPort 1.2a, l'interfaccia video diffusa su monitor e TV. "DisplayPort Adaptive-Sync" è il nome di una tecnologia che finora abbiamo conosciuto come AMD Freesync. Fu mostrata all'inizio di quest'anno come una soluzione concorrente e alternativa a G-Sync, la proposta hardware e software di Nvidia che tramite il refresh rate variabile elimina stuttering, tearing e lag dai videogiochi.
Le GPU moderne raggiungono frame rate più o meno elevati a seconda della complessità dell'immagine che stanno renderizzando, andando spesso oltre i 60 FPS ma talvolta scendendo bruscamente anche sotto i 30 FPS. Se il refresh rate del monitor e gli FPS prodotti dalla scheda non sono sincronizzati, si possono verificare artefatti (tearing) o scatti – più o meno evidenti – noti come stuttering.
Adaptive-Sync fa le stesse cose di G-Sync, ma non richiede un modulo hardware ad hoc prodotto da AMD o chi per essa: trattandosi di una specifica aperta e gratuita, i produttori di monitor non devono far altro che "abbracciarla" e assicurarsi che funzioni a dovere. L'associazione afferma che Adaptive-Sync "offre immagini più fluide, senza tearing e stuttering nei giochi. Inoltre riduce significativamente il consumo energetico con i contenuti statici e i video a basso frame rate".
Nvidia G-Sync richiede un modulo hardware all'interno dei monitor
DisplayPort Adaptive-Sync consente a uno schermo di tenere il passo della GPU, frame dopo frame, in modo da eliminare i problemi citati che spesso e volentieri affliggono l'esperienza di gioco. Adaptive-Sync è una tecnologia che fa già parte della specifica embedded DisplayPort (eDP), diffusa a partire dal 2009. "Di conseguenza", spiega la VESA "Adaptive-Sync è già integrata in molti dei blocchi fondamentali degli schermi che si affidano a eDP per la gestione dei segnali video interni".
"Abbiamo sviluppato un test per la specifica, in modo da certificare l'aderenza ai dettami della tecnologia Adaptive-Sync. I sistemi che passano queste test potranno avere il logo Adaptive-Sync ufficiale sul proprio packaging, informando i consumatori che gli schermi DisplayPort offrono Adaptive-Sync".
AMD, intanto, specifica che "FreeSync" è la propria "implementazione hardware/software che usa i protocolli DisplayPort Adaptive-Sync". L'azienda comunica inoltre che la tecnologia è capace di agire all'interno di determinati range di refresh – 36-240 Hz, 21-144 Hz, 17-120 Hz e 9-60 Hz – e sta lavorando con i produttori di monitor per portare sul mercato i primi prodotti compatibili entro 6-12 mesi.
Per quanto riguarda l'hardware compatibile, AMD sottolinea il pieno supporto a DisplayPort Adaptive-Sync da parte delle schede video Radeon R9 290X, R9 290, R7 260X e R7 260, ma anche dalle APU Kabini, Temash, Beema e Mullins. Adesso la palla passa a Nvidia, che molto probabilmente andrà a supportare questa integrazione della specifica anche nei suoi prodotti. Rimane da capire però che futuro avrà la sua soluzione proprietaria G-Sync, con i primi monitor in dirittura d'arrivo. I prossimi 6-12 mesi renderanno il quadro più chiaro.