Electronic Arts tra presente e futuro
Electronic Arts ha pubblicato i risultati per il primo trimestre del suo anno fiscale, chiuso il 30 giugno scorso.
Su tutto il periodo, la società pubblica un fatturato di 413 milioni di dollari (323 milioni di euro), in rialzo del 13% rispetto ai 365 milioni di dollari nello stesso trimestre dell’anno scorso, e delle perdite nette di 81 milioni di dollari (63 milioni di euro), contro i 58 milioni dell’anno scorso.
Le migliori vendite dell’editore durante questi tre mesi sono state Mondiali FIFA 2006 (2,8 milioni di copie smaltite), Battlefield 2: Modern Combat, Need for Speed Most Wanted, The Sims 2 (in particolare The Sims 2: Family Fun Stuff, che ha raggiunto le 700.000 unità vendite) e Fight Night Round 3.
Nella conferenza telefonica che ha seguito l’annuncio dei suoi risultati, EA ha esposto nei dettagli i suoi piani per il futuro, annunciando in particolare cinque titoli per l’uscita della Playstation 3 (ovvero Madden NFL 07, Need for Speed Carbon, Tiger Woods PGA Tour 07 ed uno o altri due titoli non precisati, che dovrebbero sbarcare prima della fine di dicembre). L’editore afferma che i suoi giochi PS3 e Xbox 360 saranno tecnicamente abbastanza simili quest’inverno, in mancanza di sufficiente esperienza sulla macchina Sony.
Inoltre la società, sorpresa dall’entusiasmo manifestato all’E3 per Wii e dal successo commerciale del DS, intende investire maggiormente nelle console di Nintendo; un’operazione che secondo la sua politica dovrebbe permetterle di toccare un più ampio pubblico. Questo cambiamento improvviso d’atteggiamento, forse un po’ tardivo, impedirà tuttavia a EA di riservare a Wii la stessa accoglienza della PS3: due titoli soltanto, infatti, dovrebbero essere pronti per il lancio della console, Madden NFL 07 e Need for Speed Carbon, per un totale programmato di cinque titoli entro la fine di marzo.
Infine, l’editore progetta di proporre questi giochi Wii a 49,99$, contro i 59,99$ su Xbox 360 (ed un prezzo probabilmente simile su PS3). In un altro registro, EA ha accolto con piacere la decisione dell’ESA di ridimensionare l’E3, un evento che le costava milioni di dollari ogni anno.